Monitor buono ed economico

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Sono soddisfatto dell'acquisto del monitor LG IPS 224V e mi sento di consigliarlo ad altre persone che sono alla ricerca di un buon monitor, vogliono spendere poco (circa 140 €) e sono anche attenti al risparmio energetico (acceso: 25 W - stand by: 0.3 W).

Avevo scelto questo modello perché era uno di quelli con il prezzo più basso con un pannello IPS, una tipologia che permette una resa di colori molto realistica e ampi angoli di visione, senza distorsioni cromatiche.  
Avevo guardato alla marca LG perché notavo che la maggior parte delle altre compagnie utilizza proprio pannelli IPS della LG, quindi potevano offrire la stessa qualità ad un prezzo inferiore.
Offrono qualità, ma non tutta la qualità che si può desiderare da un monitor, infatti, se avete esigenze di spostare lo schermo spesso o necessitate di adattarlo ad altezze e posizioni diverse, è meglio che guardiate ad altri modelli, ossia quelli provvisti di pivot. Dovrete spendere qualcosa in più. 
In questo caso consiglio d'indirizzarsi su quelli offerti dalla DELL che montano pannelli LG, ma offrono anche la struttura che permette di mettere lo schermo in verticale, adattare l'altezza ed integra varie porte USB, comode per collegare con facilità le periferiche direttamente sul monitor.

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Tornando al mio modello LG IPS 224V riporto in un elenco gli aspetti che ritengo siano da tenere in considerazione se siete interessati all'acquisto: 

La luminosità - Di default la luminosità è fin troppo alta, se non si vuole friggere gli occhi bisogna mettere le mani sulle impostazioni e abbassarla. Io tengo 25 su 100. 
Lo schermo ha il trattamento antiriflesso, non si verificano riflessi fastidiosi.

Impostazioni colori - Ho usato il monitor per collegarlo ad un notebook, nel menù sono previste due tipologie di impostazioni colori in base all'uso: come PC, o come Monitor collegato ad apparati per video o giochi. 
Le impostazioni del menu disponibili variano un po' in base al tipo di collegamento. Ad esempio il "super risparmio energetico" è disponibile solo con VGA.
Ci sono preimpostati alcuni profili modalità (Testo, Foto, Cinema, Gioco) però a me sembra equilibrata solo quella "testo", oppure, con un po' d'esperienza, si può personalizzare il tutto.

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Connessioni/Porte - L'unico cavo che ho trovato nella confezione (molto compatta) è quello VGA, ma sono presenti anche le porte HDMI e DVI. 
Il collegamento con cavo HDMI funziona (testato con cavo che già avevo), ma la resa dei caratteri e anche dei colori la preferisco nettamente con il VGA (pensavo che HDMI fosse sempre meglio, invece nel mio caso non è così). 
È presente anche un'uscita audio 3.5 mm che può essere utilizzata, se collegato tramite HDMI o DVI (connessioni in grado di trasferire anche la componente audio), con auricolari o altoparlanti.  

Spie luminose - Una caratteristica che apprezzo molto di questo monitor è che l'unica spia luminosa, quella del tasto di accensione/spegnimento, è disattivabile tramite menu. Questo permette di non avere lucine nella cornice dello schermo, che io trovo fastidiose.
Se il monitor non si spegne e va in stand by allora la spia lampeggia per ricordarvi lo stato di sospensione o eventualmente di spegnere il monitor.  

21.5" Full HD - Confesso che mi è venuto il dubbio che per le mie esigenze forse era meglio prendere un monitor più piccolo, qualcosa come un 19" HD Ready. Il dubbio viene non tanto nell'uso normale desktop, bensì nella visione dei film: se riproducete un video con risoluzione Full HD si vede benissimo, ma se la risoluzione è più bassa (anche un semplice DVD) non si rimane così impressionati nella visione a tutto schermo. Questa comunque è una questione generale, non specifica di questo monitor, la stessa per cui molte persone che acquistano nuove TV si lamentano che vedevano i canali meglio prima.

Difetti - Quando c'è di mezzo uno schermo, sia tv, monitor, cellulare, notebook o quant'altro, ho sempre il terrore di ritrovarmi pixel difettosi. Questa volta tutto perfetto. Se proprio devo evidenziare qualche neo sul monitor è che scricchiola un pochino dopo lo spegnimento: raffreddandosi emette piccoli crepitii delle plastiche, roba di poco conto comunque.

Tastiera con touchpad integrato - Logitech K400


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Le caratteristiche e le funzionalità di questa Logitech K400 mi avevano attirato: volevo una tastiera compatta e un touchpad, proprio quello che offre questo prodotto. Inizialmente miravo a prendere tastiera e Magic trackpad della Apple, ma la spesa dell'abbinata sarebbe stata sui 140 euro, parecchio. Con la Logitech K400 bastavano circa 34 euro e avrei avuto le stesse funzioni. 
Considerando la Logitech una delle marche leader in questo settore speravo nell'affare... Invece, secondo i miei parametri, che devono essere diversi da quelli di molte persone, vedendo i commenti positivi su Amazon.it e Amazon.com, la qualità di questa tastiera è solo discreta.

Per funzionare funziona, la scocca però è di un plasticoso un po' grezzo, un lato è anche leggermente cedevole, nel senso che scricchiola sotto pressione del bordo, ma non durante l'uso normale, si vede che l'assemblaggio non è perfetto. Il collegamento WiFi tramite un piccolo adattatore USB è preciso, testato fino ad una distanza di circa 4 metri (dovrebbe arrivare fino a 10).

La battitura tasti è abbastanza rumorosa, se venite da un Macbook o anche dalla gran parte dei notebook di fascia medio-alta, dimenticatevi la fluida esperienza d'uso. Nella “pesantezza” dei tasti ricorda purtroppo le vecchie tastierone desktop, per smorzarne il suono ruvido l'ho messa sopra un panno che ne attutisce un po' la "pesantezza". Comunque la battitura è precisa, grazie alla tecnologia PerfectStroke™. Da segnalare le dimensioni ridotte del tasto Invio e Maiuscole sinistro.

Il touchpad, una volta modificate le impostazioni di accelerazione e sensibilità, parlo su Ubuntu 12.04, funziona decentemente nello spostamento normale, ma lo scorrimento con due dita talvolta non viene preso e bisogna riprovare, alle volte si blocca. Usando Windows 7 lo scrolling funziona bene e sono disponibili driver specifici per Windows Xp, Vista, Seven e Windows 8. La fattura del touchpad è comunque più vicina a quella di notebook di fascia medio-bassa e lontano dall'usabilità e reattività del trackpad con superficie in vetro di Apple.  

L'idea di questa tipologia di tastiera è molto bella. Secondo me un paio di centimetri in più in larghezza farebbero bene, per allargare un po' la prima e l'ultima colonna di tasti e aumentare la grandezza del touchpad. 
Quello che sarebbe indispensabile è una battitura tasti del livello della Logitech Illuminated Keyboard, dove il feeling è tutta un'altra storia. 
Il touchpad oltre che un pochino più grande sarebbe da rivedere nella tecnologia, io sono abituato ad altre scorrevolezze e sensibilità. 
Fa piacere che ci sia la compatibilità con Ubuntu, tutti i tasti sono riconosciuti, anche il collegamento wireless è immediato, l'unico fastidioso gap, come detto, si trova nello scrolling a due dita che spesso si impunta (magari aggiornamenti risolveranno il problema). 

I difetti dovuti ad una complessiva scarsa qualità mi hanno reso l'acquisto un pochino deludente. Non riesce ad essere un sostituto equiparabile all'accoppiata tastiera Apple più Magic trackpad, ma può comunque soddisfare utenti poco esigenti e convincere coloro intenzionati ad usarla per gestire Smart tv o HTPC dal divano.

Link Utili

Firefox come piace a me: più veloce, comodo e sicuro in 10 passi [2/2]


firefox-trucchi

[Recupera Prima Parte] Proseguo con la seconda parte di trucchi, accorgimenti e estensioni che utilizzo per rendermi più congeniale Firefox.


6. Bloccare le informazioni di provenienza


refcontrol

Installare l'estensione RefControl per non trasmettere ai siti che si visitano l'indirizzo del sito dal quale siamo venuti.
  • Scarica
  • Dopo averla installata per attivarla:
    Strumenti>ComponentiAggiuntivi>Estensioni nella sezione corrispondente a RefControl scegliere Preferenze quindi Modifica e optare per "Contraffai".

7. Salvare la sessione corrente per la visione in un secondo momento


copia-url-schede-aperte

Può capitare di trovarsi con varie schede di navigazione aperte ma di dover interrompere l'uso del computer, si tratta quindi di salvare velocemente le schede per poterle leggere in un secondo momento. Per farlo si possono usare due estensioni: con Gestione Sessioni si può gestire in modo particolareggiato il compito, con Copy Urls Expert è possibile con un clic sulla rispettiva icona copiare tutti gli indirizzi url delle schede aperte e quindi incollarle in un file di testo.
Preferisco usare questa seconda opzione perché non fa cache su disco e torna molto utile quando si vuole salvare la sessione aperta e poterla riaprire in un altro computer: con un clic si copiano tutti gli indirizzi, si incollano in una email che potremo quindi inviare ad un'altra postazione connessa alla rete, oppure in un file di testo da trasferire nel secondo computer.

8. Cercare su Wikipedia senza uscire dalla pagina


wikilook

Installare l'estensione WikiLook che permette, sfruttando Wikipedia, di avere la definizione delle parole evidenziate con il mouse senza bisogno di aprire una nuova scheda o finestra. Basterà premere Ctrl (o Shift) + click tasto destro del mouse.
  • Scarica
  • Dopo averla installata per impostare l'utilizzo con la lingua italiana andare su: Strumenti>ComponentiAggiuntivi>Estensioni nella sezione corrispondente a WikiLook scegliere Preferenze e impostare come in figura:
wikilook-italiano



9. Aggiungere dizionario italiano


dizionario-italiano

Aggiungere il dizionario italiano alla funzione integrata dello spell-check per evitare errori nella scrittura.


10. Vedere canali, video e dirette di Rai.Tv anche su Linux


vedere-canali-rai

Installare l'applicazione Rai smooth streaming permette di vedere lo streaming dei canali di Rai.TV senza il plugin Silverlight. Per ulteriori istruzioni rimando al post "Come vedere canali Rai su Ubuntu".

Firefox come piace a me: più veloce, comodo e sicuro in 10 punti [1/2]


trucchi-firofox

Firefox è un browser di qualità che ha fatto la storia del web, confesso però che attualmente non sempre è la mia prima scelta: Chromium è oggettivamente più veloce nella navigazione e anche più rapido ad aprirsi, quindi spesso mi viene naturale usare quello.
A Firefox sono comunque affezionato e rimane il browser principale nel mio Macbook con SSD perché mi permette di configurare in modo appropriato la cache ed evitare scritture a me poco utili.
Riporto qui sotto gli accorgimenti che ho adottato dopo l'ultima installazione pulita di Firefox per renderlo più adatto alle mie esigenze.


1. Visualizzare schede sotto la barra degli indirizzi


schede-in-altoschede-in-basso

Questa modifica la faccio per strappare qualche pixel in più nella visualizzazione della pagina sul Macbook, sul notebook con Ubuntu non c'è questo vantaggio, ma lo faccio lo stesso per abitudine.

  • Digitare nella barra indirizzi "about:config"
  • Promettere di fare attenzione
  • Nel campo Cerca nella parte superiore, digitare "browser.tabs.onTop"
  • Fare doppio clic sulla preferenza di "browser.tabs.onTop" per portare il suo valore a "false".

2. Spostare la cache su RAM per rendere più veloce il caricamento delle pagine ed evitare scritture sul disco.


cache-su-ram

Spostare la cache su RAM ha vantaggi e svantaggi. I vantaggi sono il caricamento più veloce delle pagine e la minore usura dei dischi fissi, per i svantaggi rimando a questo discussione.

  • Digitare nella barra degli indirizzi "about:config"
  • Accettare l'avvertimento.
  • Nel campo Cerca nella parte superiore, digitare "browser.cache".
  • Fare doppio click sulla chiave "browser.cache.disk.enable" in modo che il valore diventi "false".
  • Controllare che la chiave "browser.cache.memory.enable" sia "true".
  • Creare un nuovo valore intero (click tasto destro>nuovo>intero) e assegnargli il nome "browser.cache.memory.capacity" e impostare come valore della chiave "-1".
  • Riavviare Firefox.

3. Animazioni flash solo quando voglio io


flashblock

Installare l'estensione Flashblock che permette di bloccare i contenuti flash, per attivarli poi basterà fare un clic sull'area dove sarebbe prevista l'animazione/video. Questo permette di risparmiare banda di alleggerire la navigazione ed evitare pubblicità troppo invasive però perdendone anche di quelle che potrebbero interessare. Può dare qualche problema nella visualizzazione di alcuni siti.

4. Gestrire e velocizzare i download



Installare l'estensione DownThemAll, all'apparenza è un po' confusionaria, ma permette di aumentare la velocità di scaricamento dei contenuti dal web e gestire download multipli.
Installare l'estensione DownloadHelper per scaricare con facilità i video da youtube e da altre piattaforme note.

5. Leggere e stampare in modo leggibile le pagine web



Avevo già scritto di un estensione per rendere più leggibile il testo che si incontra negli articoli web, era iReader. Siccome con Firefox sul Mac e su Ubuntu quando facevo "Stampa su PDF" mi stampava un file con solo una pagina di testo, anche nel caso ne fossero previste più d'una, ho ripiegato su un'altra applicazione Clearly, che in teoria sarebbe di supporto al servizio di Evernote, ma funziona anche a sé stante.
Per avere la pagina leggibile basta cliccare sulla rispettiva icona presente nella barra di navigazione.

Casse di alta qualità a prezzo contenuto: Creative T20


creative-gigaworks

Questo è un caso in cui un product placement (magari non pianificato/retribuito) si è rivelato efficace. Infatti sono andato in cerca di informazioni su questi altoparlanti dopo averli visti nel film Berlin Calling dove la colonna sonora è protagonista e gli altoparlanti in questione compaiono in abbinata ad un vecchio Macbook pro con il quale il DJ, interpretato da Paul Kalkbrenner, compone le sue musiche elettroniche.

altoparlanti-in-Berling-Calling

In realtà la cosa ha funzionato anche perché nella mia testa c'era un altro lontano ricordo risalente a quando avevo ascoltato, a casa di un amico, della musica e apprezzandone la pulizia gli domandai che casse fossero.
Erano delle Creative, non ricordo il modello delle sue, quelle che io ho acquistato - confidando anche nei commenti di altri acquirenti che arrivavano a paragonarle a casse di alto livello come le Bose - sono il modello più recente di quelle che si vedevano nel film:
Le Creative GigaWorks T20 Serie II (prezzo: 60 € circa)

creative-t20

Avevo già parlato di altoparlanti per notebook e affini, se si vuole risparmiare rimando al post altoparlanti dall'ottimo rapporto qualità-prezzo. In quel post parlavo anche degli altoparlanti della Empire che ancora uso con soddisfazione, ma confrontandole con questo nuovo acquisto, per quanto riguarda la pulizia del suono, vincono nettamente le Creative GigaWorks T20 serie II.
Ho visto su Amazon che Edifier ha copiato le Empire, da quello che ho letto sarebbe un mezzo rebranding: hanno utilizzato gli stessi case, ma la qualità della componistica interna è diversa e sembrerebbe inferiore a quelle con marchio Empire. Non ho approfondito quindo lascio a lettore appurare la realtà.

Se dovessi tirare le somme fra gli altoparlanti che ho testato, soppesando pregi e difetti, consiglierei:
  • Se si cerca suono buono e risparmio -> Altec Lansing vs2420
  • Se si cerca design e suono più che buono -> Empire R3200
  • Se si cerca un suono quasi professionale -> Creative T20

Come pulire lo schermo di Notebook, iPad, Tablet e Cellulari


salviette-pulisci-schermo

Dopo aver visto come la Gomma Magica può essere utile per pulire il nostro notebook, dopo aver constatato la sostanziale scarsa utilità di Cyber Clean e scoperto con grande piacere come tenere pulita la tastiera del Macbook, eccomi a consigliare un altro prodotto per la pulizia, in questo caso specifico per gli schermi dei nostri strumenti tecnologici.

Solitamente usavo le classiche pezzette che si trovano già allegate dentro la confezione dei notebook o quelle per pulire le lenti degli occhiali.
Nella pratica si rivela una procedura un po' lenta, specie nel caso siano presenti ditate che richiedono più passate. Io ripiegavo usando un fazzoletto di carta dove facevo cadere qualche goccia di alcol, poi lo inumidivo per bene, così da stemperarne l'effetto, e una volta strizzato lo usavo per pulire i monitor. Non venivano granché ed era necessaria una seconda passata per asciugare ed evitare che rimanessero le strisciate tipiche...

Mi sono quindi deciso a provare un prodotto specifico e ho selezionato le Screen Cleaning Wipes di Fellowes basandomi sui commenti positivi riportati su Amazon.

Si tratta di salviettine umidificate con una quantità minima di alcol (meno dell'1%), biodegradabili, antistatiche (quindi evitano di attirare la polvere subito dopo la passata) e antistrisciate (si asciuga velocemente). La confezione contiene 100 salviettine e mi sono trovato bene, le ho usate con ottimi risultati per pulire iPad, notebook, Macbook, schermi computer e tv.

I difetti che ho riscontrato sono le dimensioni non particolarmente generose, qualche centimetro in più non sarebbe male, e il contenitore poco pratico: facendole passare per il foro mi capitava che si strappassero o si incastrassero (ho risolto lasciandole dentro e aprendo direttamente il tappo del contenitore all'occorrenza).

Prezzo: 4.30 €

Aggiornamento
Ho notato che se usate su alcuni schermi con trattamento opaco antiriflesso le salviettine lasciano degli aloni.

Come recuperare una usb che non viene più riconosciuta


mini-USB-verbatim

Avevo comperato questa mini USB della Verbatim ormai un anno fa ed ero stato incerto se consigliarla o meno. Il form-factor  è il punto forte, pochissimo l'ingombro che fuoriesce dopo averla inserita nella porta USB, risulta perfetta per i notebook: negli spostamenti del portatile le "escrescenze" delle penne usb standard rischiano di intralciare se non addirittura provocare danni, quindi ridurre la sporgenza ha un bel vantaggio, non solo estetico.

I dati tecnici però non erano esaltanti:
- Velocità di lettura minima: 10 MB/Sec
- Velocità di scrittura minima: 3 MB/sec

Presto aveva cominciato anche a darmi qualche problema, quando la inserivo non veniva rilevata e dovevo riprovare o spostarla leggermente indietro per fargli avere il contatto giusto.
La settimana scorsa non c'era verso di riuscire ad accedere al contenuto, prima ho pensato che fosse rimasta bloccata per una rimozione scorretta da Windows, ma non era quello.
Così, dopo aver provato su quattro computer su Windows XP, MacOS, Windows Vista e Ubuntu, ho intuito che il problema era più serio.

recupera-mini-usb
Guardandola però avevo sempre avuto la sensazione che quello fosse in realtà solo un involucro per una micro SD (quelle usate principalmente come memoria nei cellulari).
Allora, aiutandomi con il cacciavite piatto del coltellino ho fatto un po' di leva sulla fessura... Ecco fuoriuscire proprio una micro SD.

mini-sd-dentro-mini-usb
L'ho inserita in un adattatore che già avevo e ho recuperato il contenuto (anche se lo perdevo non era un problema), ma soprattutto posso riutilizzare quegli 8 GB su questa schedina SD o su un altro adattatore mini USB.

mini-sd-su-adattatore

Se avete un dispositivo mini USB simile a quello in questione e le avete provate tutte per riuscire ad accedervi, potete tentare questo trucco, forse anche la vostra mini USB nasconde in realtà una micro SD e potrete così recuperare i vostri dati e anche il vostro spazio portatile.

Custudia per iPad consigliata

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Con l'acquisto del nuovo iPad ho provveduto ad allegarci anche una custodia che permettesse di posizionarlo in modo tale da rendere comoda lettura, scrittura e visione, come prevede l'iPad Smart Cover originale della Apple. Siccome questa non mi ispirava molto per il materiale usato, ossia un plasticoso poliuretano ho scelto, invece, un modello in ecopelle nera che ricorda molto la Moleskine, ma è della Tucano e si chiama: Folio case Cornice.

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Va bene per iPad di terza e seconda generazione, dona un look raffinato e chiusa fa sembrare l'iPad quasi un'agenda. 
Effettivamente è una marcia in più per l'uso del tablet.
Non so come si comporterà nel tempo, in caso farò un aggiornamento, ma dalle prime impressioni la consiglio senza dubbi.

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È disponibile in sei colori, costa 40 € circa e per maggiori informazioni rimando al sito del produttore.

Nuovo iPad o iPad 3 - Pregi e difetti

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Sono passato al Nuovo iPad attratto soprattutto dal retina display e per avere un più velocità dato che il mio iPad prima versione arrancava un pochino. Potevano chiamarlo iPad 3 piuttosto che Nuovo iPad, dato che di veramente nuovo non è che ci sia molto, comunque quel poco vale.
Mi sono riletto le impressioni scritte in occasione di iPad [parte 1, parte 2] che trovo ancora adatte, riporto quindi solo le particolarità che possono interessare a chi è incerto sul fare il passaggio o meno al nuovo dispositivo.
  •  Lo schermo è nettamente migliore, fra cellulare e iPad, che hanno DPI alti, quando guardo gli schermi dei notebook mi appaiono quasi scadenti.
  • Leggermente migliorato anche il rivestimento anti-impronte, non so se sia solo la questione che è nuovo, ma trattiene un po' meno le ditate rispetto all'iPad originale.
  • La forma con gli angoli smussati rende migliore la presa che risulta molto più comoda di iPad prima generazione. Rimane comunque la questione del peso, stanca i polsi, ma con una buona custodia si può sopperire, in parte, al fastidio.
  • L'audio è migliorato.
  • La batteria mi sembra durare un po' meno, una delle cose che più mi colpiva di iPad era l'incredibile durata della batteria. La nuova componentistica è più esigente e si fa sentire (comunque dipende dal tipo di uso), l'autonomia rimane in ogni caso soddisfacente.
  • In generale è più veloce in tutto, solo per la navigazione internet il beneficio è parziale perché ho notato che alcuni elementi delle pagine web hanno qualche impuntamento (probabilmente risolvibili con il prossimo aggiornamento ad iOS 6).
In sintesi a parte foto e video, che sono comunque un po' scomodi da fare con un aggeggio di queste dimensioni, tutte le cose che si fanno sono le stesse che già si facevano con iPad prima versione, ma con l'effetto che tutto è molto più scorrevole e piacevole.
Il beneficio migliore lo si riscontra nella qualità della lettura nei testi e delle immagini ed è un toccasana anche per chi usa il dispositivo Apple con i giochi HD disponibili su App Store. 
Per me è valsa la pena fare il passaggio al "new" e lo consiglierei a chi ha il primo iPad che, tra l'altro, non avrà l'aggiornamento a iOS6.

Come tenere pulita la tastiera del MacBook



Avevo già parlato di prodotti per tenere pulito il notebook, prima con Cyber Clean, utile solo per rimuovere depositi che si accumulano nelle tastiere del computer desktop, e poi con la Gomma Magica, un prodotto multiuso molto efficace, ma non specifico e troppo aggressivo per pulire spesso anche i tasti.
Con questo copritastiera, il Typeguard di Mediadevil, risolverete il problema alla radice, con la discriminante che va bene solo per i MacBook e MacBook Pro, quindi per altri computer tornano ancora validi i sopracitati post.

copri-tasti-macbook

Il salva tasti si adatta perfettamente senza bisogno di adesivo e rimane posizionato con un lasco minimo. Lo spessore è ultra fino, di soli 2 millimetri, quasi non si vede, e basta un solo giorno per adattarsi alla diversa pressione, che rimane agevole.
Ha il vantaggio/svantaggio di attutire in parte anche il rumore dei tasti, può essere un pregio se amate digitare in silenzio o un difetto se vi piace sentire il tipico rumore dei tasti.
È lavabile e riutilizzabile. Esiste anche una versione antibatterica.

Io ho ordinato il prodotto tramite Amazon e devo dire che Mediadevil si è rivelata più veloce del megastore. Il copritastiera è stato spedito tramite posta prioritaria ed è arrivato in 2 giorni.
Curata anche la confezione che potete vedere nelle immagini qui sotto.
Valutate se vale la pena spendere circa 15 € per proteggere i tasti rendendo più spensierate le vostre digitazioni specie nelle calde - e sudate - giornate estive.
Io lo consiglio.

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Come aggiornare firmware SSD OCZ su Mac e Linux


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Quando avevo scritto il post su come avere un computer veloce e silenzioso usando l'SSD al posto dell'hard disk meccanico tradizionale, nelle conclusioni avevo auspicato che diventasse possibile aggiornare il firmware del disco allo stato solido della OCZ non solo per gli utenti Windows, ma anche per chi usa sistemi operativi come MacOS e Linux.

Proprio tramite una mini distribuzione di Linux è adesso possibile aggiornare in modo semplice il firmware degli SSD della OCZ installati nei nostri Macbook o nei computer senza Windows.

Si tratta di scaricare una iso (vedi sotto), quindi masterizzarla come immagine in un cd e fare il boot del computer, che ha l'ssd OCZ installato, con il cd realizzato. 
Il live cd è già impostato per le funzioni di aggiornamento e anche con alcune utility che possono servire al nostro disco allo stato solido OCZ.

La procedura è praticamente tutta automatica.
Dopo aver stabilito una connessione ad internet, ma conviene attaccare il cavo ethernet per semplificare ancora di più la cosa, si clicca su un'icona e in una manciata di secondi e un riavvio avremo il firmware del disco aggiornato all'ultima versione disponibile dei server OCZ.

Anche se sembra molto semplice è comunque un operazione delicata e potenzialmente pericolosa. Qualora si decida di effettuare l'aggiornamento è essenziale avere provveduto ad un backup di tutti i dati importanti perché il disco potrebbe, se sfortuna vuole, diventare inutilizzabile.

Per tutte le informazioni rimando alla ATTENTA lettura dello specifico thread nel forum ufficiale di OCZ che, in inglese, spiega in modo dettagliato tutto quello che c'è da sapere.

Io sono passato senza alcun problema da una versione firmware 1.22 alla 1.35, su Macbook, e da una 1.33 alla 1.35, su un notebook con Ubuntu.

AGGIORNAMENTO: La procedura è cambiata, ora è prevista anche una specifica per Mac, rimando alla sezione del thread "firmware updating" dove viene rispiegata la procedura per i vari sistemi operativi Windows, Mac e Linux.

Come far durare di più le lamette da barba


tipi-di-barba

Un appuntamento che molti uomini hanno quasi quotidianamente è quello con la rasatura. 
Credo che per molti sia spesso sentito come una scocciatura, almeno per me è così, tra l'altro con una barba dura diventa pure una situazione di fastidio a causa delle irritazioni alla pelle che può comportare.
Come se non bastasse le lamette dei rasoi costano parecchio; invece di continuare ad aggiungere lame sarebbe preferibile che diminuissero il costo. Fatto sta che questo tipo di lamette hanno una qualità nettamente superiore a quelle usa e getta, in particolare io mi trovo bene con le Gillette Fusion.

Mi sono quindi domandato se era possibile adottare qualche accorgimento per far durare di più le lamette e diminuire l'irritazione che la rasatura comporta. Ho pensato che dove potevo agire era nella conservazione del rasoio, dopo l'uso le lamette rimangono umide e, si sa, un ambiente umido è l'ideale per la proliferazione dei batteri. Quindi se si riesce ad asciugare meglio le lame ne consegue che queste rimarranno più pulite e si manterranno meglio. 

Io faccio così: finita la rasatura le passo sotto l'acqua corrente per ripulirle, quindi le sbatto per bene nell'aria per far gocciolare tutta l'acqua in eccesso (se avete pazienza potete asciugare le lame passandoci delicatamente un pezzettino di carta igienica o un fazzoletto di carta) e poi appoggio il rasoio sul suo supporto con il piccolo accorgimento di posizionare anche una bustina di silica gel (le trovate in varie occasioni, specie nelle scatole delle scarpe).

silica-gel

Se non lo sapete queste bustine servono ad assorbire l'umidità e quindi svolgono perfettamente il servizio di cui abbiamo bisogno.
Uso questa soluzione da molto tempo e ho notato dei miglioramenti. 
Oltre a ridurre le irritazioni, avendo lame asciutte e pulite ad ogni rasatura, questa trucchetto torna utile in tempi di crisi economica, si può risparmiare anche così, senza rinunciare alla qualità, facendo durare per più tempo le nostre costose lamette.
Qui sotto qualche immagine esemplificativa:

disponi-silica-gel


appoggia-rasoio

Cuscino comodo antistress a memoria di forma


cuscino-per-dormire-bene

Se vi capita di svegliarvi con male al collo o avete dolori cervicali potreste trovare giovamento usando un diverso tipo di cuscino. Il cambio di stagione è una buona occasione per cambiare il vostro guanciale; le temperature si alzeranno e un cuscino nuovo è quello che ci vuole per rendere un po' più fresche, riposanti e comode le vostre prossime notti.

Era da tempo che avevo adocchiato i guanciali a memoria di forma e un mese fa ho approfittato di un'offerta per provarli. Se vi capita di svegliarvi con qualche formicolio o dolore, consiglio di dare una possibilità a questo tipo di cuscini. Io già dopo la prima dormita ho sentito la differenza.
Sono composti di un materiale speciale visco-elastico che asseconda il peso della vostra testa e allevia la pressione distribuendola meglio, grazie all'alto indice di assorbimento.

Esistono varie marche che offrono questo tipo di prodotti, a vari prezzi, quello che io ho acquistato è uno dei più economici:

 il Memory - Silver antistress di Niucci Italia.

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Le sue caratteristiche facilitano la circolazione sanguigna, la fodera contiene fili d'argento nella trama per evitare la formazione di elettricità statica inoltre è antibatterico ed antiacaro.
Pensateci: almeno sette ore al giorno tenete la testa posati sopra un cuscino, concedetevi di spendere qualche soldo per migliorare le vostre dormite e anche la qualità di una considerevole frazione della vostra vita.

Programma alternativo a VLC - Media Player Classic Home Cinema



VLC è il player multimediale che solitamente installo in tutti i computer, oltre ad essere open source e gratuito garantisce sempre una buona resa dei video senza bisogno di codec aggiuntivi.
Di VLC è uscita da poco la seconda versione che ha rinnovato un poco la grafica ma richiede più lavoro al processore rispetto a prima. Questo è quello che ho notato sul Macbook con Snow Leopard e anche su un netbook con Windows XP.
Per il Macbook ho risolto l'aumento di richiesta di risorse, che comportava una diminuzione della durata della batteria, disinstallando la nuova versione e tornando alla precedente versione di VLC 1.1.12.

Per Windows XP ho provato invece a rispolverare un programma open source e freeware che non usavo da tempo:  

Media Player Classic - Home Cinema (MPC-HC)

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Il programma si è rivelato più leggero: VLC per la riproduzione di un video .flv faceva lavorare il piccolo Atom N270 al 55-60%, con MPC si ferma al 35-40%.
Facendo un confronto sulla qualità dell'immagine ho notato però che risulta migliore quella del filmato riprodotto da VLC rispetto a quella di MPC-HC, mentre per il formato .avi (il più usato per i divx) non ho notato differenze di qualità.

In conclusione Media Player Classic - Home Cinema può essere un'alternativa se avete difficoltà nel riprodurre qualche video, si può anche provare nella versione stand-alone che funziona senza bisogno di installarlo, sperando che nuovi aggiornamenti di VLC lo facciano tornare più parco nell'uso della nostro processore.

Consigli per scattare foto belle con il cellulare.


farfallinafarfallina di belen

Da quando i cellulari hanno integrato la camera per foto e video la sua qualità è sempre stata una delle caratteristiche che tenevo in considerazione per la scelta del mio acquisto. Ovviamente queste camere non raggiungono la qualità delle macchine fotografiche pensate solo per questo scopo, ma quelle presenti negli ultimi modelli di telefonino riescono a scattare foto soddisfacenti e di buon livello che si avvicinano a quelle delle fotocamere compatte.
Anche se la possibilità di usare applicazioni, per apporre filtri particolari ad anonimi scatti, ha dato a chiunque l'illusione di poter essere dei grandi fotografi, per ottenere foto decenti bisogna avere un minimo di accortezza. Non si può pensare che basti puntare e premere per ottenere qualcosa che sia nitido e apprezzabile.

Ecco 5 semplici consigli pratici che possono tornare utili per scattare foto migliori con il vostro telefono cellulare, sono comunque validi praticamente per qualsiasi macchinetta fotografica digitale.
Do per scontato che prima di iniziare sia stata selezionata la qualità massima per le foto nelle impostazioni dell'applicazione della fotocamera e che l'obiettivo sia pulito, senza aloni.
  1. Scattare la foto impostando l'autoscatto a 2-3 secondi. In questo modo avrete tempo di premere il tasto, o lo schermo, e riposizionare le dita per tenere saldo e fermo il cellulare al momento dello scatto vero e proprio, evitando che la pressione per scattare provochi una foto mossa.

  2. Provare la misurazione dell'esposizione con l'opzione “matrice”. In teoria dovrebbe essere quella in grado di garantire mediamente i risultati migliori. Io nel cellulare precedente usavo quasi sempre quella, nell'ultimo, che ha il touch-to-focus, mi sembra che le foto vengano meglio con la misurazione "calibrato al centro". Controllate quindi in base alla vostra tipologia quale tipo di esposizione garantisce la luminosità migliore ai vostri scatti (se volete approfondire vedete "corso foto - esposizione”).

  3. Tenere le braccia attaccate al corpo e le gambe leggermente divaricate. Aumenterà la vostra stabilità al momento dello scatto e contribuirà ad evitare foto mosse.

  4. Trattenere il respiro al momento dello scatto. Sembra una stupidaggine invece anche questo aumenta la vostra fermezza e quindi la qualità della foto.

  5. Fare sempre più scatti dello stesso soggetto, per poi poter scegliere la foto migliore. Secondo me, 3 è un buon compromesso.

Questi cinque punti non basteranno certo a fare di voi dei fotografi provetti, ma vi permetteranno di ottenere qualcosa in più dagli scatti dal vostro telefonino. Buone foto a voi!

Coltellino per tutti i giorni - Victorinox Bantam

coltellino di macgyver

Mi sono accorto di non aver ancora dedicato un post ad un mio oggetto feticcio, sinonimo di qualità nel suo settore: il coltellino svizzero.
La mia passione per i coltellini è nata quando da ragazzino guardavo il telefilm di MacGyver. Era bello immaginare che un oggettino potesse salvarti la vita in qualsiasi situazione; il coltellino aveva per me un fascino particolare: era un utensile, quindi utile, ma allo stesso tempo una possibile arma di difesa, questo mix che mi dava sicurezza.
Nonostante questa attrazione, o forse proprio per questo tipo di attrazione, non sono mai stato un vero collezionista di coltellini. Quando avevo undici o dodici anni ed ero all'apice della passione, credo di averne avuti al massimo una decina, non tanti, però li conservavo come un piccolo tesoro dentro un marsupio arancione. 

Voglio presentare un coltellino svizzero in particolare, uno perfetto per ogni esigenza quotidiana: il Victorinox Bantam Alox.

coltellino svizzero moretti

È un coltellino dalle dimensioni ridotte, 84 mm, sufficienti a non farlo entrare nella categoria "tagliaunghie". È tutto in metallo e composto di due lame inossidabili: quella tradizionale, da taglio, e quella polifunzionale da apribottiglie-apriscatole-spelafili-cacciavite.

Più che un coltellino da escursionismo o campeggio è quello che una volta si chiamava temperino. Insomma è un coltello a serramanico per tutti i giorni, ottimo come tagliacarte, per aprire pacchi, stappare birre o, per l'appunto, perfetto per affilare le vostre matite in legno e dare alla mina il taglio che preferite.
È così fino, 6 mm, che si può tenere anche dentro la tasca del portafogli.
Il prezzo si aggira sui 17 euro.

Ripulire log e crash di iPad e iPhone


ipad crash log

Se volete vedere quanti crash sono capitati al vostro iPad o iPhone potete aprire il Finder e andare a curiosare dentro la seguente cartella di Snow Leopard (probabilmente vale anche su Lion) del Mac che usate per sincronizzare i vostri prodotti Apple:

/VOSTRO_USERNAME/Libreria/Logs/CrashReporter/MobileDevice/
[Nota: VOSTRO_USERNAME è il vostro nome utente]

Scegliete quindi la cartella del vostro iPad o iPhone e dentro vi troverete tanti file "log" e "crash" dove ci sono i dettagli di tutte le chiusure indesiderate delle applicazioni del vostro dispositivo. Da me erano tantissimi.

Questo percorso può tornare utile per cancellare questa miriade di piccoli file che frammentano il vostro hard disk, possono comunque essere lasciati lì senza problemi, ma non capisco per quale motivo devo tenermi tutte quelle informazioni che a me non interessano. Per caso sono comunicate alla Apple in qualche modo?


AGGIORNAMENTO
I log e crash del vostro iPad si possono vedere anche direttamente sul dispositivo, basta andare su: Impostazioni>Generali>Info>Diagnosi e uso.
Proprio in questa sezione potete scegliere se inviare automaticamente ogni giorno questi vostri dati ad Apple per migliorare i prodotti... Io ho selezionato "Non inviare", ma vengono comunque salvati e trasferiti sul computer al momento della sincronizzazione.

Evidenziatore che non sbava


evidenziatore gel

Gli evidenziatori non mi sono mai piaciuti molto, per sottolineare preferisco usare un pennarellino o una matita rossa della Stabilo oppure la classica matita in grafite.
Credo d'aver fatto uso "massiccio" di evidenziatori solo sui libri delle scuole medie. Una delle cose che non mi piaceva era che se la carta del libro era lucida, tenendo io sempre il palmo della mano appoggiato sulla carta, capitava che dopo la sottolineatura trascinassi il colore, sbavando qua e là.
Un altro difetto è che se li si usa su stampe o giornali si mangiano l'inchiostro e rovinano la punta annerendola.

Ecco, invece, un evidenziatore di nuova concezione ideale proprio per evidenziare sulle stampe fatte con le comuni stampanti inkjet: Staedtler Textsurfer gel.

Quando l'ho provato mi ha catturato subito per la sensazione d'uso: ha una consistenza, come dice il nome, gellosa ed emana un profumo che mi ricorda quello delle mimose.
In realtà il prodotto può migliorare, la "mina" è un po' troppo spessa (9 mm) e consumandosi in modo poco omogeneo (non si tempera) rende imprecisa la sottolineatura. Un diametro inferiore aiuterebbe, inoltre si esaurisce molto in fretta, la lunghezza della "cartuccia" è già di per sé contenuta perché troppo spazio sul corpo dell'oggetto è dedicato al meccanismo di rotazione.
Come si può vedere dalla foto sotto, dove ho fatto una sottolineatura su carta da giornale, lascia comunque dei piccoli residui.

evidenziatore per stampe

Insomma ci sono margini di miglioramento, ma è da premiare l'innovazione del nuovo materiale che offre una particolare esperienza d'uso.
Questo moderno evidenziatore è disponibile in 3 colori (giallo, rosa, arancio) e si fa pagare circa 2€, non poco considerato la velocità con cui si consuma; fra le migliorie ci potrebbe essere anche quella di fornire ricambi per sostituire solo la mina a gel solido.