Mi sono accorto di non aver ancora dedicato un post ad un mio oggetto feticcio, sinonimo di qualità nel suo settore: il coltellino svizzero.
La mia passione per i coltellini è nata quando da ragazzino guardavo il telefilm di MacGyver. Era bello immaginare che un oggettino potesse salvarti la vita in qualsiasi situazione; il coltellino aveva per me un fascino particolare: era un utensile, quindi utile, ma allo stesso tempo una possibile arma di difesa, questo mix che mi dava sicurezza.
Nonostante questa attrazione, o forse proprio per questo tipo di attrazione, non sono mai stato un vero collezionista di coltellini. Quando avevo undici o dodici anni ed ero all'apice della passione, credo di averne avuti al massimo una decina, non tanti, però li conservavo come un piccolo tesoro dentro un marsupio arancione.
Voglio presentare un coltellino svizzero in particolare, uno perfetto per ogni esigenza quotidiana: il Victorinox Bantam Alox.
È un coltellino dalle dimensioni ridotte, 84 mm, sufficienti a non farlo entrare nella categoria "tagliaunghie". È tutto in metallo e composto di due lame inossidabili: quella tradizionale, da taglio, e quella polifunzionale da apribottiglie-apriscatole-spelafili-cacciavite.
Più che un coltellino da escursionismo o campeggio è quello che una volta si chiamava temperino. Insomma è un coltello a serramanico per tutti i giorni, ottimo come tagliacarte, per aprire pacchi, stappare birre o, per l'appunto, perfetto per affilare le vostre matite in legno e dare alla mina il taglio che preferite.
È così fino, 6 mm, che si può tenere anche dentro la tasca del portafogli.
Il prezzo si aggira sui 17 euro.
Il prezzo si aggira sui 17 euro.
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