Consigli per scattare foto belle con il cellulare.


farfallinafarfallina di belen

Da quando i cellulari hanno integrato la camera per foto e video la sua qualità è sempre stata una delle caratteristiche che tenevo in considerazione per la scelta del mio acquisto. Ovviamente queste camere non raggiungono la qualità delle macchine fotografiche pensate solo per questo scopo, ma quelle presenti negli ultimi modelli di telefonino riescono a scattare foto soddisfacenti e di buon livello che si avvicinano a quelle delle fotocamere compatte.
Anche se la possibilità di usare applicazioni, per apporre filtri particolari ad anonimi scatti, ha dato a chiunque l'illusione di poter essere dei grandi fotografi, per ottenere foto decenti bisogna avere un minimo di accortezza. Non si può pensare che basti puntare e premere per ottenere qualcosa che sia nitido e apprezzabile.

Ecco 5 semplici consigli pratici che possono tornare utili per scattare foto migliori con il vostro telefono cellulare, sono comunque validi praticamente per qualsiasi macchinetta fotografica digitale.
Do per scontato che prima di iniziare sia stata selezionata la qualità massima per le foto nelle impostazioni dell'applicazione della fotocamera e che l'obiettivo sia pulito, senza aloni.
  1. Scattare la foto impostando l'autoscatto a 2-3 secondi. In questo modo avrete tempo di premere il tasto, o lo schermo, e riposizionare le dita per tenere saldo e fermo il cellulare al momento dello scatto vero e proprio, evitando che la pressione per scattare provochi una foto mossa.

  2. Provare la misurazione dell'esposizione con l'opzione “matrice”. In teoria dovrebbe essere quella in grado di garantire mediamente i risultati migliori. Io nel cellulare precedente usavo quasi sempre quella, nell'ultimo, che ha il touch-to-focus, mi sembra che le foto vengano meglio con la misurazione "calibrato al centro". Controllate quindi in base alla vostra tipologia quale tipo di esposizione garantisce la luminosità migliore ai vostri scatti (se volete approfondire vedete "corso foto - esposizione”).

  3. Tenere le braccia attaccate al corpo e le gambe leggermente divaricate. Aumenterà la vostra stabilità al momento dello scatto e contribuirà ad evitare foto mosse.

  4. Trattenere il respiro al momento dello scatto. Sembra una stupidaggine invece anche questo aumenta la vostra fermezza e quindi la qualità della foto.

  5. Fare sempre più scatti dello stesso soggetto, per poi poter scegliere la foto migliore. Secondo me, 3 è un buon compromesso.

Questi cinque punti non basteranno certo a fare di voi dei fotografi provetti, ma vi permetteranno di ottenere qualcosa in più dagli scatti dal vostro telefonino. Buone foto a voi!

Coltellino per tutti i giorni - Victorinox Bantam

coltellino di macgyver

Mi sono accorto di non aver ancora dedicato un post ad un mio oggetto feticcio, sinonimo di qualità nel suo settore: il coltellino svizzero.
La mia passione per i coltellini è nata quando da ragazzino guardavo il telefilm di MacGyver. Era bello immaginare che un oggettino potesse salvarti la vita in qualsiasi situazione; il coltellino aveva per me un fascino particolare: era un utensile, quindi utile, ma allo stesso tempo una possibile arma di difesa, questo mix che mi dava sicurezza.
Nonostante questa attrazione, o forse proprio per questo tipo di attrazione, non sono mai stato un vero collezionista di coltellini. Quando avevo undici o dodici anni ed ero all'apice della passione, credo di averne avuti al massimo una decina, non tanti, però li conservavo come un piccolo tesoro dentro un marsupio arancione. 

Voglio presentare un coltellino svizzero in particolare, uno perfetto per ogni esigenza quotidiana: il Victorinox Bantam Alox.

coltellino svizzero moretti

È un coltellino dalle dimensioni ridotte, 84 mm, sufficienti a non farlo entrare nella categoria "tagliaunghie". È tutto in metallo e composto di due lame inossidabili: quella tradizionale, da taglio, e quella polifunzionale da apribottiglie-apriscatole-spelafili-cacciavite.

Più che un coltellino da escursionismo o campeggio è quello che una volta si chiamava temperino. Insomma è un coltello a serramanico per tutti i giorni, ottimo come tagliacarte, per aprire pacchi, stappare birre o, per l'appunto, perfetto per affilare le vostre matite in legno e dare alla mina il taglio che preferite.
È così fino, 6 mm, che si può tenere anche dentro la tasca del portafogli.
Il prezzo si aggira sui 17 euro.

Ripulire log e crash di iPad e iPhone


ipad crash log

Se volete vedere quanti crash sono capitati al vostro iPad o iPhone potete aprire il Finder e andare a curiosare dentro la seguente cartella di Snow Leopard (probabilmente vale anche su Lion) del Mac che usate per sincronizzare i vostri prodotti Apple:

/VOSTRO_USERNAME/Libreria/Logs/CrashReporter/MobileDevice/
[Nota: VOSTRO_USERNAME è il vostro nome utente]

Scegliete quindi la cartella del vostro iPad o iPhone e dentro vi troverete tanti file "log" e "crash" dove ci sono i dettagli di tutte le chiusure indesiderate delle applicazioni del vostro dispositivo. Da me erano tantissimi.

Questo percorso può tornare utile per cancellare questa miriade di piccoli file che frammentano il vostro hard disk, possono comunque essere lasciati lì senza problemi, ma non capisco per quale motivo devo tenermi tutte quelle informazioni che a me non interessano. Per caso sono comunicate alla Apple in qualche modo?


AGGIORNAMENTO
I log e crash del vostro iPad si possono vedere anche direttamente sul dispositivo, basta andare su: Impostazioni>Generali>Info>Diagnosi e uso.
Proprio in questa sezione potete scegliere se inviare automaticamente ogni giorno questi vostri dati ad Apple per migliorare i prodotti... Io ho selezionato "Non inviare", ma vengono comunque salvati e trasferiti sul computer al momento della sincronizzazione.