Come aggiornare firmware SSD OCZ su Mac e Linux


SSD-aggiornare

Quando avevo scritto il post su come avere un computer veloce e silenzioso usando l'SSD al posto dell'hard disk meccanico tradizionale, nelle conclusioni avevo auspicato che diventasse possibile aggiornare il firmware del disco allo stato solido della OCZ non solo per gli utenti Windows, ma anche per chi usa sistemi operativi come MacOS e Linux.

Proprio tramite una mini distribuzione di Linux è adesso possibile aggiornare in modo semplice il firmware degli SSD della OCZ installati nei nostri Macbook o nei computer senza Windows.

Si tratta di scaricare una iso (vedi sotto), quindi masterizzarla come immagine in un cd e fare il boot del computer, che ha l'ssd OCZ installato, con il cd realizzato. 
Il live cd è già impostato per le funzioni di aggiornamento e anche con alcune utility che possono servire al nostro disco allo stato solido OCZ.

La procedura è praticamente tutta automatica.
Dopo aver stabilito una connessione ad internet, ma conviene attaccare il cavo ethernet per semplificare ancora di più la cosa, si clicca su un'icona e in una manciata di secondi e un riavvio avremo il firmware del disco aggiornato all'ultima versione disponibile dei server OCZ.

Anche se sembra molto semplice è comunque un operazione delicata e potenzialmente pericolosa. Qualora si decida di effettuare l'aggiornamento è essenziale avere provveduto ad un backup di tutti i dati importanti perché il disco potrebbe, se sfortuna vuole, diventare inutilizzabile.

Per tutte le informazioni rimando alla ATTENTA lettura dello specifico thread nel forum ufficiale di OCZ che, in inglese, spiega in modo dettagliato tutto quello che c'è da sapere.

Io sono passato senza alcun problema da una versione firmware 1.22 alla 1.35, su Macbook, e da una 1.33 alla 1.35, su un notebook con Ubuntu.

AGGIORNAMENTO: La procedura è cambiata, ora è prevista anche una specifica per Mac, rimando alla sezione del thread "firmware updating" dove viene rispiegata la procedura per i vari sistemi operativi Windows, Mac e Linux.

0 commenti: