Una delle recenti chiavi di ricerca più gettonate per arrivare su Qualitativamente è stata “Amazon affidabile”. Ho già esplicitato la mia generica diffidenza negli acquisti online, ma con Amazon ho ormai un rapporto costante e considerata l’impennata della domanda, influenzata molto probabilmente dalla ricerca di sicurezza per l’acquisto di qualche regalo di natale, ho pensato di aggiornare la mia precedente opinione con qualche nuova informazione che può tornare utile a chi desidera qualche delucidazione in più per decidere se fidarsi di Amazon.it.
Poco tempo fa ho avuto modo di testare il loro servizio clienti provando con mano come si comportano in caso di problemi post vendita.
L’hard disk allo stato solido (SSD), di cui tessevo le lodi in "come rendere un computer più veloce e silenzioso", si è improvvisamente rotto. Praticamente dopo un riavvio, senza aver mai dato alcun tipo di problema prima, non veniva riconosciuto dal bios e non c’era modo di accedervi neanche collegandolo ad altri computer. Un problema capitato anche ad un altro acquirente che aveva riportato il caso proprio in un commento al prodotto nel sito di Amazon.it.
[Piccola parentesi sul SSD, io continuo a ritenerlo un buon prodotto, quello che si è rotto era quello montato sul notebook con Ubuntu, l’altro che possiedo da più tempo è installato sul Macbook funziona senza problemi. Certo potrebbe capitarmi la stessa cosa e devo per forza rivedere la mia aspettativa sull’affidabilità, per fortuna la pratica mi copre dalla perdita di dati importanti grazie a periodici backup e quotidiani cloud (dropbox) e usb storage].
Verificata l’impossibilità di recuperare il disco ho mandato una email al servizio clienti di Amazon (tramite l’account, quindi indicando direttamente il codice del prodotto acquistato) spiegandogli l’accaduto e chiedendo informazioni su cosa avrei dovuto fare per farmi sostituire il prodotto difettato considerato che erano passati più di due mesi.
La loro risposta è stata molto celere e forse fin troppo intraprendente, non mi hanno spiegato solo cosa dovevo fare bensì comunicato che solitamente bisogna rapportarsi con la casa produttrice dell’oggetto ma, considerando la cosa complicata, avevano già provveduto loro stessi a mandarmi un nuovo prodotto. Io avrei solo dovuto rispedire indietro quello difettoso entro un mese.
Quindi Amazon.it si è dimostrata molto sollecita nel risolvermi il problema dato che chiedevo solo informazioni e invece loro avevano già deciso che mi sarei avvalso della sostituzione gratuita. Gratuita in teoria, con un piccolo costo telefonico, nella pratica.
Un piccolo inghippo si è infatti verificato con il corriere SDA (corriere su cui si appoggia Amazon) e lo racconterò nel post successivo ("Esperienza spedizione pacco SDA"), ma quando ho comunicato il mio disappunto ad Amazon, anche in questo caso, ho ottenuto una rapida e corretta risposta dove si scusavano ritenendosi responsabili anche per quei disguidi e mi ringraziavano per la segnalazione utile a loro per riesaminare il loro rapporto con il corriere.
Piccola nota finale
Negli ultimi mesi sono aumentati i prodotti che si possono acquistare tramite il sito, ma che non sono venduti e spediti direttamente da Amazon.it. Preciso che la mia esperienza esula da acquisti da venditori “esterni” finora ho scelto sempre prodotti venduti e spediti esclusivamente da Amazon.it, le mie esperienze sono quindi da considerare in relazione a questo tipo di prodotti.
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