Mouse verticale contro il male al polso

mouse-verticale-csl
Se usate molto il mouse vi sarà capitato di avvertire una certa stanchezza, se non proprio del dolore, nella zona del polso e del braccio, è un fastidio che può passare con un po' di riposo, ma state attenti a non sottovalutarlo potreste incappare in una Sindrome del tunnel carpale.
Per cercare di alleviare le sofferenze di questo tipo sono stati pensati i mouse verticali. Per molto tempo li avevo guardati incuriosito, mi sono deciso a prenderne uno, nello specifico il Mouse ottico TM137U della CSL (prezzo circa 22 €).
Dopo un test di alcuni mesi non mi sento di promuoverlo a pieni voti, ma non si può dire che sia inutile. Richiede un po' di tempo per far riadattare i movimenti della mano alla nuova posizione, poi diventerà un buon rifugio, ma non lo reputo un mouse per tutti: ai videogiocatori dico di guardare sicuramente ad altro, ma potreste alternarlo per un po' di relax fra le sessioni di gioco; utilizzatori di browser e programmi office potete farci un pensierino, siete il target più adatto; disegnatori grafici o cad, non saprei, forse no, dipende, qualcuno potrebbe anche trovarsi bene.

mouse-dolore-tunnel-carpale

USABILITA'
All'inizio l'esperienza d'uso non era stata esaltante: una volta impugnato la parte laterale della mano poggia e struscia sul tappetino, al primo giorno di utilizzo ero un po' impacciato e leggermente arrossato nella nuova zona di contatto, ma già al secondo ero quasi abituato, mi sembrava più comodo del tradizionale ed effettivamente sentivo meno tensioni sul polso.
Un piccolo fastidio viene dal fatto che non ho scelto il modello wireless, per non aver la seccatura delle batterie da cambiare, ma il filo in uscita è troppo vicino a dove finiscono le dita, per chi le ha lunghe come me, e può scocciare. Sarebbe bastato spostarlo di mezzo centimetro per evitare che impugnandolo si possa intercettare quella pretuberanza. 
Altro aspetto a cui bisogna farci un po' la mano è il colpo del clic, per inerzia tenderebbe a far spostare il cursore verso sinistra, si deve controbilanciare la spinta dell'indice con una piccola resistenza del pollice. Anche in questo caso ci si abitua, ma è da tenere conto se si vorrebbe utilizzarlo per lavori che richiedono molta precisione.

mouse-verticale-filo

CARATTERISTICHE
Le plastiche sono buone e altrettanto l'assemblaggio (esiste anche una versione della Anker che mi pare lo stesso mouse ribrandizzato).
Oltre ai classici tasto destro e tasto sinistro, c'è la rotellina che funge anche da terzo tasto, e sulla "cresta" superiore un tasto per scegliere il DPI che ogni tanto mi viene da schiacciare senza alcun motivo, probabilmente sarà dovuto alla posizione in alto che mi ricorda quello dei vecchi joystick.
Nella zona di alloggiamento del pollice, ci sono altri due tasti che funzionano da avanti e indietro nelle pagine web (io preferirei rimapparli come pagina giù e su). Sotto scorre una curva che si illumina di azzurro quando è collegato ad un computer acceso.

mouse-verticale-laterale

CONCLUSIONI
Non è un mouse sconvolgente, confrontandolo con un mouse di fascia media come il Logitech M325 i tasti sono un po' più duri e la rotellina scorre "pastosa" (anche se silenziosa), nel complesso è più simile a uno di fascia bassa come il Logitech M150.
È sicuramente un prodotto originale e può tornar utile a chi usa molto il computer, se non per applicazioni che richiedono prestazioni di precisione o agilità particolari.
Insomma un mouse verticale di discreta qualità, bello a vedersi, in grado di aiutare ad alleviare qualche dolore, dal punto di vista meccanico solido, funziona bene ma non entusiasma.

0 commenti: