La privacy è per me un argomento importante da sempre, quando vidi web, cellulari e videocamere diffondersi diventò anche una preoccupazione perché si ampliavano gli elementi che la mettevano a rischio.
Le distopie fantastiche della letteratura non erano poi così "fantastiche", ma se lo si faceva notare si faceva la figura del paranoico. Finalmente con il
datagate, lo scandalo della NSA portato alla luce grazie alle rivelazioni su
PRISM di
Edward Snowden, sembra che qualche attenzione in più sull'argomento si stia alzando, anche se la massa se ne preoccupa ancora troppo poco.
C'è un deterrente ad affrontare l'argomento, purtroppo gestire privacy e sicurezza è complicato e quasi sempre rende la fruizione delle cose più scomode, inoltre, si tende a ritenerle cose che non ci riguardano direttamente, considerandoli aspetti che devono preoccupare solo chi tratta segreti industriali o chi ha qualcosa da nascondere; ci si autogiustifica dicendosi che non facendo niente di male si è a posto così.
L'argomento sarebbe lungo e vasto da trattare nei suoi elementi e rimando al lettore una riflessione. In questa occasione segnalo semplicemente un primo passo per un po' più di privacy quando si cerca qualcosa sul web, è un piccolo trucco che si può adottare modificando il motore di ricerca del nostro browser.
Quando fate una ricerca con Google
siete tracciati, ma esistono motori di ricerca alternativi che permettono di non regalare anche questi dati alla grande G.
Attenzione che non significa che navigheremo anonimamente, per quello bisogna usare una rete TOR e, guarda caso, anche il
TOR browser boundle usa uno dei prossimi motori di ricerca consigliati (quello che ho scelto anche io). La rete TOR è comunque lenta per l'uso quotidiano, mentre questo accorgimento è un qualcosa in più per la privacy senza compromettere la velocità della nostra navigazione internet.
Tre sono i motori di ricerca alternativi che ho testato:
IxQuick StartPage
Inizialmente avevo impostato DuckDuckGo però non mi trovavo bene coi risultati di ricerca proposti, alla fine ho scelto StartPage.
StartPage e
IxQuick sono mantenuti dalla stessa
compagnia, la differenza fra i due è che
StartPage praticamente restituisce gli stessi risultati di Google usando un proxy per anonimizzare la ricerca, mentre
IxQuick restituisce risultati da altri motori di ricerca, non Google.
Per utilizzarli e vedere se funzionano bene per i vostri interessi, potreste in un primo momento salvarli come home page predefinita del vostro browser, successivamente, scelto il preferito aggiungerlo anche ai motori di ricerca e magari impostarlo come predefinito.
Ci sono vari metodi per aggiungere uno di questi motori di ricerca al nostro browser (Firefox o Chrome/Chromium), il più rapido è: