Ottimizzare Mac OS X per allungare la vita degli SSD


disco veloce
Sì è vero, il mio SSD è più veloce del tuo hard disk, ma vediamo come fare in modo che il tuo hard disk non sia più durevole del SSD montato sul mio Macbook.
Gli accorgimenti che si possono adottare per rendere più lunga la vita di un drive SSD usato con OS X sono indirizzati a ridurre le scritture "inutili".
Ad essere sinceri mi sa che sono tweak da paranoici in quanto gli ultimi SSD danno garanzie soddisfacenti, ma se si vuole "esagerare" ecco qui sotto alcuni consigli che ho reperito in rete (i link alle fonti in fondo al post) e che sto usando senza problemi.


- ATTIVARE NOATIME PER IL FILESYSTEM -

L'opzione noatime fa sì che non venga memorizzato l'ultimo accesso di ogni file, se questa informazione non interessa si può usare noatime ed evitare questo passaggio. Per farlo, da terminale:
  • cd Library
  • cd LaunchDaemons
  • sudo pico com.ssd.noatime.plist

    Incollare il seguente testo:

    <?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
    <!DOCTYPE plist PUBLIC "-//Apple//DTD PLIST 1.0//EN" "http://www.apple.com/DTDs/PropertyList-1.0.dtd">
    <plist version="1.0">
    <dict>
    <key>Label</key>
    <string>com.noatime.root</string>
    <key>ProgramArguments</key>
    <array>
    <string>mount</string>
    <string>-uwo</string>
    <string>noatime</string>
    <string>/</string>
    </array>
    <key>RunAtLoad</key>
    <true/>
    </dict>
    </plist>
  • Salvare il file
  • Riavviare il sistema
Per assicurarsi che il cambiamento sia avvenuto dare da terminale:
  • mount | grep " / "
Controllare che la risposta sia del tipo:
/dev/disk0s2 on / (hfs, local, journaled, noatime)
Per tornare alle impostazioni iniziali basterà cancellare il file creato nella cartella /Library/LaunchDaemons (quella del sistema non quella con il nome simile dell'utente).


- EVITARE SALVATAGGIO ANCHE SU DISCO ALLA SOSPENSIONE -

Quando si sospende il lavoro del Macbook e si chiude il lid, il sistema per sicurezza salva ogni volta tutti i contenuti anche sul disco in modo tale che se per caso la batteria si esaurisce non si perde nulla.
A costo di rinunciare a questa sicurezza si può disattivare l'opzione.
Si può farlo usando il programma Smart Sleep magari scegliendo la modalità "smart" (secondo me è la soluzione migliore per il nostro SSD) che disabilita il salvataggio su disco fino a quando la batteria è superiore al 20% ma riabilita l'hibernate per valori inferiori, quando l'esaurimento della batteria è alle porte e si rischierebbe di perdere dati (leggere il README per la disinstallazione).
Oppure, se non vi fidate di programmi esterni, potete usare una soluzione manuale, senza però la modalità intelligente, per farlo basta dare da terminale:
  • sudo pmset -g | grep hibernatemode
Restituirà un valore che quasi sicuramente è 3 e rappresenta il comportamento di default. Per disattivare, facendo sì che la sospensione salvi solo sulla RAM e non anche sul disco, dare:
  • sudo pmset -a hibernatemode 0
Per ripristinare il comportamento normale basta ridare lo stesso comando sostituendo lo zero con il 3.
Per recuperare spazio potete anche cancellare l'immagine dei contenuti salvati sul disco all'ultima vostra sospensione, dare da terminale:
  • sudo rm /var/vm/sleepimage


- DISABILITARE LA TECNOLOGIA "Sudden motion sensor" -

I Macbook hanno dei sensori per controllare l'orientamento del portatile e rilevare movimenti bruschi in modo tale da staccare le testine degli hard disk dal disco e prevenire o ridurre eventuali danni da caduta.
Se si usa un drive SSD questa funzionalità è inutile (a meno che non la si usi per altri motivi) e per disattivarla basta dare da terminale:
  • sudo pmset -a sms 0
Se si vuole riattivare basta ridare il comando sostituendo allo zero l'1.


- CACHE DI FIREFOX SU RAM -

Qualcuno consiglia di spostare la cache di Firefox su RAM anche solo per velocizzare la navigazione. Se usate molto il browser fare in modo che la navigazione sosti sulla memoria RAM invece che nel disco risparmia sicuramente molte scritture al vostro SSD.
Da tenere in considerazione gli effetti collaterali.
Se già usate Firefox 4 potete fare a meno di questi accorgimenti.
  • Aprire Firefox
  • Digitare sulla barra degli indirizzi: about:config
  • Accettare l'avvertimento
  • Cercare la stringa "browser.cache" nella barra filtro
  • Doppio click sulla chiave "browser.cache.disk.enable" in modo che il valore diventi "False"
  • Controllare che la chiave "browser.cache.memory.enable" sia "True"
  • Creare un nuovo valore intero (click tasto destro>nuovo>intero) e assegnargli il nome "browser.cache.memory.capacity" e impostare come valore della chiave -1
  • Riavviare Firefox


Link:

> Ottimizzazione Mac OS X per SSD drive
> Mac OS X SSD tweaks
> Speed Up Firefox by Moving Your Cache to RAM, No RAM Disk Required

Come avere un computer più veloce e silenzioso - SSD Vertex 2


no hard disk

Da anni seguo l'andamento degli SSD, ossia dei drive allo stato solido, per chi non ha idea di cosa siano, sono un’alternativa agli hard disk, ossia al supporto di memoria di massa utilizzato praticamente in ogni computer.
La differenza principale fra un SSD e l’hard disk classico sono che i primi non hanno parti meccaniche, praticamente sono come memorie flash, mentre i secondi hanno dei dischi rotanti (come Goldrake).
I vantaggi degli SSD sono la totale silenziosità, tempi d’accesso ai dati ridottissimi, maggiori velocità in lettura e scrittura, e resistenza agli urti (non a caso sono i tipi di memoria adottati nei recenti Macbook Air).

hard disk stato solido
Li ho seguiti da tanto tempo principalmente per la caratteristica d'essere silenziosi oltre ad avermi impressionato nell’aumento delle prestazioni che assicuravano: spesso la velocità del disco si rivela un collo di bottiglia e influenza negativamente le prestazioni di un computer che vanta di un buon processore e sufficiente RAM.

Li ho seguiti da lontano perché quando sono usciti i primi modelli al pubblico avevano prezzi esorbitanti. Questo è infatti uno dei due svantaggi degli SSD rispetto ai classici hard disk: il costo per gigabyte di memoria è molto superiore.
L'altro svantaggio è la minore resistenza all’usura: la scrittura e cancellazione dati deteriora progressivamente le celle di memoria dei drive allo stato solido (Ottimizzare Mac OS X per allungare la vita degli SSD).

Attualmente siamo però giunti ad un buon compromesso sia di resistenza, grazie a nuovi controller, e costi più abbordabili, anche se comunque lontani dai prezzi di un hard disk normale (es. oggi per i notebook con 60-70 € si prendono 500 GB di hard disk normale mente con circa 130 € solo 60 GB di SSD!).

Gli attuali tipi di SSD sono due: SLC e MLC (comparativa).
Quelli del primo tipo sono migliori e costano ancora tantissimo, i secondi sono più economici e stanno permettendo la diffusione di un primo vero mercato. Ed è qui che mi infilo io.
Ho finalmente acquistato un SSD OCZ Vertex 2 E da 60 GB e l'ho installato sul mio Macbook.


I RISULTATI

I risultati benefici si vedono e si sentono palesemente: avvio del sistema in 15 secondi (prima con il disco normale 40 secondi), applicazioni che si aprono in pochi istanti, quasi nessun rumore anche alla sera nel silenzio completo. Unico rumore che rimane è il leggero ronzio della rotazione della ventola di raffreddamento.

In realtà l'entusiasmo generale è stato un po' smorzato dai benchmark (fatti con Xbench) che nel mio pezzo si discostano per qualche voce anche di parecchio da quanto dovrebbero essere (vedi immagine qui sotto).


Sinceramente la cosa mi infastidisce abbastanza perché non so se c'è qualcosa che non va nel mio modello o è solo un problema di rilevazione. Tra l'altro una rilevazione errata avviene anche nella temperatura del disco che dopo un po' viene segnalata ad 1° C.
Devo però sottolineare che sono andato a fare il test solo per sfizio, non perché fossi deluso dalle prestazioni o avessi riscontrato qualche problema. Certo mi rimane il dubbio di sapere se potrebbe, o dovrebbe, andare ancora più veloce.

- AGGIORNAMENTO -
Risolta l'incognita dei benchmark inferiori alle aspettative, mi era venuto il dubbio che il problema non fosse il disco bensì il Macbook (notando che i dati che avevo trovato erano su un Macbook Pro) e sono andato alla ricerca in Google. Ho trovato che la seccatura è infatti dovuta al chipset nVidia MCP79 AHCI che si trasforma in un limitatore per il disco non facendogli raggiungere le vette a cui potrebbe arrivare. Quindi se volete un SSD da usare sul Macbook come il mio (non so come funzioni su quelli più recenti) potete scegliere un modello meno veloce e risparmiare qualche decina di euro.

- VIDEO ESEMPIO (SSD vs HDD - Macbook Pro 2010 - 48 applicazioni lanciate in un colpo) -



CONCLUSIONI

Se volete aumentare le prestazioni e ridurre i rumori del vostro notebook consiglio di dare un'occhiata al piccolo e costoso mondo degli SSD. Adottando questo tipo di drive i miglioramenti nella reattività e silenziosità del sistema sono "palpabili".
Attualmente Windows 7 e i sistemi Linux sembrano supportare meglio questo tipo di memorie disponendo del comando TRIM in grado di incrementare la vita degli SSD, ma nuovi controller inseriti direttamente nei dischi stanno rendendo superflua questa opzione e possono essere usati senza troppi problemi anche con OS X della Apple.
Il mio SSD OCZ è marchiato come compatibile Mac anche se ho notato che gli aggiornamenti firmware del dispositivo sono possibili solo per sistemi operativi Windows. Magari in un prossimo futuro provvederanno a fornire il supporto per l'aggiornamento anche su Linux e OSX, sicuramente gli SSD sono decisamente promettenti e una volta provati difficilmente si torna indietro.

ePRICE? Se vi aspettate serietà non comprate da loro

carrello eprice

COMPRARE NEI NEGOZI ONLINE


Sono diffidente di natura, pur venendo attratto dalla convenienza e dal vasto assortimento reso possibile dall'acquistare in rete, mi sono sempre frenato dal farlo.
Cercando un notebook senza sistema operativo, con schermo antiriflesso e a basso prezzo, per installarci Ubuntu, sono approdato sul sito di ePRICE.
ePRICE permette di scegliere i prodotti, fare l’ordine e andare a ritirare e pagare in un Pick&Pay, ossia in un negozietto di supporto presente in alcune città.
Questa possibilità mi ha ben disposto e mi sono deciso a provare.


LA MIA ESPERIENZA CON ePRICE

Scelgo i miei prodotti dal sito un notebook HP e un SSD OCZ, una tipologia di disco fisso che seguo da anni e volevo provare. Per essere sicuro che mi vadano bene decido di mandare una email all’indirizzo da loro predisposto per avere conferma in particolare sulla caratteristiche riportate nella loro scheda tecnica, ossia lo schermo antiriflesso, ma senza ordinare.

Dopo 8 giorni nessuna risposta il notebook che avevo scelto e su cui domandavo delucidazioni viene tolto! Ne trovo nel catalogo un altro equivalente e mando un’altra email.

Dopo altri 2 giorni senza risposta vedo che il notebook a cui ero interessato viene messo in offerta. L’offerta è chiamata “sconto alla rovescia”, il prezzo è valido solo per un certo numero di pezzi.
Noto un altro comportamento poco corretto, viene riportato lo sconto da un prezzo di partenza che non era quello con cui lo vendevano fino al giorno prima, ma un prezzo ben più alto per accalappiare mostrando una percentuale di sconto alta (insomma ricorda quello che alcuni negozi scorretti fanno al momento dei saldi).
Essendo comunque una manciata di euro in meno, decido di eseguire l’ordine e appuntare sulle note dell’ordine che avevo precedentemente inviato due email per informazioni senza ricevere alcuna risposta.

Dopo qualche giorno ricevo un'email che mi chiede la conferma dei dati dell’ordine adducendo che non potendomi contattare telefonicamente devo chiamare io il loro centralino (da notare che all’iscrizione si inserisce anche il numero di telefono e mi hanno mandato un'email, quindi possono contattarmi benissimo).

Chiamo e dopo l’attesa la signorina mi dice che hanno visto la note nell’ordine (dove segnalavo le email senza risposta) e non riuscendo a recuperarle volevano sapere cosa domandavo (ovviamente senza scusarsi per il disguido).
Le spiego il contenuto delle email e mi dice che avrebbe controllato facendomi sapere con un'email in giornata.
L'email che mi arriva è quella di accettazione dell’ordine e non riporta risposte ai miei dubbi.

Arriva il giorno previsto per la consegna, non ricevo nessuna comunicazione, alla sera controllo lo stato dell’ordine e risultano uno “in trasferimento”, l’altro “in gestione”. Mando un’altra email per avere delucidazioni.

La mattina seguente, non vendendo risposte (era circa mezzogiorno) chiamo di nuovo il loro centralino.
Aspetto che si liberi un operatore, ripeto la mia situazione.
Glissa sul fatto che non ho ricevuto risposte alle email, e mi dice che il ritardo sarà dovuto al fatto che stanno ancora indagando sulle mie domande… Io gli faccio notare che è un po’ grave non sapere le caratteristiche del prodotto che si vende e mi era stato detto che mi avrebbero fatto sapere in giornata due giorni prima. Gli faccio notare anche che il notebook è segnalato nello stato dell’ordine come “in trasferimento”, quindi lo stanno già mandando al Pick & Pay…
Mi dice di attendere.
Attendo 10 snervanti minuti con la litania del “siete in attesa…” (gente seria avrebbe detto la “richiamiamo fra qualche minuto e le facciamo sapere - visto che stiamo peccando di poca professionalità -”, ma gente seria avrebbe anche risposto alle precedenti mail, e gente seria se non rispetta gli accordi almeno si scusa).
Finalmente ricevo la mia risposta: sì il monitor è antiriflesso ed è arrivato da 30 minuti al Pick & Pay, quindi fra poco lo vedrò aggiornato anche sullo mio stato ordine.
Ok (scoprirò che non è ok per niente), ma l’SSD perché è ancora là fermo da loro?
Mi dice che è in ritardo perché era in “disponibilità limitata” quando ho fatto l’ordine, gli faccio notare che se ci si clicca sopra dà “disponibile” e che il prezzo è minore. Rimane un paio di secondi zitto e senza dare spiegazioni, mi dice che ora me lo aggiorna.
Gli domando quanto dovrò ancora aspettare e mi dice che fra 2 giorni sarà al Pick & Pay anche l’SSD (quindi dopo una settimana dall’ordine).

Dopo un paio d’ore ricevo una mail in risposta all’ultima email che avevo mandato e mi segnalano che l’SSD sarà disponibile indicativamente dopo altri 5 giorni (non 2 come dichiarato al telefono) e che se voglio posso andare a fare un ritiro parziale ossia prendere il notebook.
Rispondo che sarei andato a fare il ritiro parziale e avrei atteso l’altro prodotto.

Incredibile! Faccio il ritiro e quando apro lo scatolone mi ritrovo il notebook con lo schermo lucido e non antiriflesso!!!
L'SSD arriva dopo due giorni e non cinque come scritto nella email. Almeno quello.


CONCLUSIONI

Il sito è ben fatto e all’apparenza sembra un servizio di qualità sicuro ed efficiente, dichiarano pure dieci anni di servizio. La mia esperienza non è però positiva.
Vediamone un riassunto:
  • Non rispondono alle mail di informazioni sui prodotti.
  • Non applicano una politica onesta sugli sconti.
  • Non sono attivi nel supporto del cliente che deve chiamare muovendosi direttamente e perdere tempo con le attese telefoniche dei centralini.
  • Non sono celeri nei tempi di consegna (non dispongono già tutti gli articoli che propongono alla vendita) e non rispettano nemmeno i tempi da loro dichiarati al momento dell’ordine.
  • Non si scusano per i disguidi che subisce il cliente.
  • Dichiarano il falso sulle caratteristiche dei prodotti: può capitare un errore nel riportare le caratteristiche tecniche del prodotto, ma non può capitare che su richiesta specifica di controllare si dichiari il falso!
Alla fine di positivo rimane il fattore Pick&Pay che permette almeno di non dover anticipare soldi e che i prodotti sono arrivati sani e salvi.

Quindi il percorso per acquistare da ePRICE è inizialmente comodo ed invitante, considerato il sito ben fatto e con varie garanzie sulla carta, ma con molti disguidi in corso d’opera, senza serietà nell’affrontarli e lenti nel portare a termine la transazione. Ma la cosa che più mi ha dato fastidio è la presa in giro sulla mia richiesta di controllare lo schermo e l'avermi addirittura dichiarato il falso al telefono!

Con queste condizioni mi preoccupa molto l’idea di come gestiscano la situazione in caso di problemi post-vendita, ossia quando hanno già incassato i soldi.
Per questo motivo non ho usato il diritto di recesso per il notebook visto che non era conforme alle specifiche dichiarate (non avrei fatto l'acquisto se lo schermo era lucido) perché c’era il serio rischio che mi sarei trovato senza il computer (che di per sé funziona bene) e chissà quando avrei riavuto i soldi indietro. Oltre ad aggiungere altro tempo da perdere.

Condivido almeno questa esperienza per far conoscere ad altri il trattamento che si può ricevere acquistando da questo negozio online, dall'aspetto di qualità, ma secondo il mio parere e la mia esperienza per niente professionale.

Vestiti per correre 8848


8848 vestiti sport
8848, come i metri d’altezza dell’Everest, è un marchio di prodotti d’abbigliamento sportivo che si trova nei negozi Cisalfa.
Ho acquistato di recente per correre una t-shirt e un micropile di questa marca per una spesa totale di soli 16 euro (6€+10€) e voglio segnalare il marchio per l’ottimo rapporto qualità-prezzo.

Se fate running e jogging si può benissimo indossare le vecchie t-shirt e i pantaloncini usati e strausati, ma se correte spesso vi troverete ad aver bisogno in fretta di un cambio pulito, specie con la stagione fredda dove c’è il problema dell’asciugatura più lenta.
I tessuti sintetici dei capi sportivi hanno il vantaggio di essere più leggeri e di lavarsi ed asciugarsi velocemente, oltre a non aver bisogno della stiratura.

Consiglio di provare i capi di questo marchio, con i soldi di una sola felpa delle firme più note come Champion, Nike, Adidas, si può prendere quattro o cinque articoli della 8848 che non avranno certo un disegno originale, dato che sono essenziali e in tinta unita, ma eseguono bene il compito di coprire e proteggere dal freddo.