Matite al naturale, le tre migliori: General's, Mitsubishi e Tombow


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Per matite nude intendo quelle matite che lasciano vedere esplicitamente il loro corpo in legno, senza un vestito di vernice colorata a coprirle.
Le tre modelle che ho scelto sono la General's Cedar Pointe #333, la Tombow Recycled Pencil e la Mitsubishi 9852 EW, tutte nella gradazione HB. 
In realtà ad essere veramente nuda è sola la matita della General's, le altre due mi pare abbiano un sottile strato di vernice trasparente (si vede nella Tombow, meno nella Mitsubishi, ma al tatto sembrerebbe ci sia), ne consegue che con l'uso la matita della General's tenderà a scurirsi perché il legno raccoglie sudore, grafite o altre sostanze con cui viene a contatto diretto, mentre le altre due sono protette dal leggero rivestimento che lascia comunque vedere le venature del legno.

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Ho selezionato queste tre matite della categoria con legno a vista, fra le poche altre disponibili, perché erano quelle che più avevano attirato la mia attenzione nelle navigazioni sui siti specializzati; ci sarebbero state un altro paio di marche che avrei voluto provare, ma non mi è stato possibile reperirle. Tra l'altro, come si vede dalla foto, ho dovuto comprare le confezioni da dodici matite online, non le avevo mai viste nelle cartolerie che sono ormai negozi sempre meno forniti e in via di estinzione.
Riassumo la mia esperienza d'uso e le caratteristiche per ogni matita seguendo l'ordine dall'alto verso il basso della foto qui sopra e di quelle con i test qui sotto:

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Le parti di quadrato cancellate sono il test delle rispettive gommine

General's Cedar Pointe #333
Matita made in USA con un profumato legno di cedro della California, il contatto con il legno è diretto quindi offre la sensazione di un buon grip e, con il tempo, dona un look più vissuto alla matita perché tenderà ad annerirsi: può piacere o meno.
La grafite è la più dura delle tre e con una composizione che gratta un po' con la carta, anche questo può piacere o meno, tiene abbastanza bene la punta nell'uso ed è quella che lascia il segno meno intenso fra le tre qui presentate.

Mitsubishi 9852 EW
Matita made in Japan, con un buon legno tutto d'un pezzo. La grafite lascia un segno preciso di buona intensità e con un'ottima resistenza all'uso permettendo di rimandare a lungo l'appuntamento con il temperino. Su un lato riporta la scritta "Master Writing" ed effettivamente è veramente una matita dalle caratteristiche adatte per chi cerca una matita da scrittura. Fra le tre è quella con il gommino incorporato più lungo di qualche mm.

Tombow Recycled Pencil
Matita made in Japan, il corpo è ottenuto da un riciclo degli scarti del taglio del legno utilizzato per le matite standard: con un incastro ad hoc vengono assemblati quei pezzi troppo corti che altrimenti sarebbero stati inutilizzati. Anche la confezione è fatta in carta riciclata.
La grafite è quella che lascia il segno più intenso fra le tre, ha la grana più morbida e scorre via veloce sulla carta, per contro è quella che tiene un po' meno bene la punta e tende a sporcare un  po' di più. L'ho apprezzata in modo particolare per sottolineature e annotazioni nei libri.


CONCLUSIONI
Sempre alla ricerca della matita perfetta posso dire che è una ricerca senza fine, troppo difficile arrivare ad una conclusione considerando quanto cambia l'effetto e le sensazioni in base al tipo di carta su cui si usa la matita. Per le matite qui presentate si possono tirare delle somme approssimative che si saranno già capite dai mei precedenti brevi commenti.
La General's Cedar Pointe #333 la consiglierei più per le sensazioni che per la grafite: il suo profumo, il tatto del legno e il rumore sulla carta.
La Mitsubishi 9852 EW è la matita migliore per scrivere sul quaderno, sul taccuino o su fogli per la stampante, è quella dalle qualità più equilibrate.
La Tombow Recycled Pencil è una matita che ben accompagna lo studio dei libri per sottolineare e annotare, inoltre strizza l'occhio ai più attenti all'ecologia.
Qualitativamente sono tutti prodotti convincenti, la General's è un gradino più in basso delle altre due, ma le consiglierei tutte e tre all'appassionato di matite, o lapis, se si preferisce chiamarle così. Per colui che cerca solo una matita adatta alle sue esigenze consiglio di basare la scelta secondo la corrispondenza con quanto ho riportato.

2 commenti:

Scrittura e dintorni ha detto...

Ciao. Che piacere è stato scoprire questo tuo post su matite tanto valide. Da appassionato e collezionista di matite ovviamente lo ho apprezzato. E lo stesso penso degli altri tuoi articoli dedicati alle penne a sfera.
Amo recensire tali splendidi strumenti di scrittura sul mio canale Youtube: Scrittura e dintorni.
Anche se il blog non gode di frequenti e recenti aggiornamenti, grazie comunque.
Ciao :-)

Qualitativamente ha detto...

@ Scrittura e dintorni
Ti ringrazio, ad essere sinceri i post non sono granché, non ci dedico molto tempo.
Invece sono andato a vedere il tuo canale youtube, sicuramente il formato video è molto più adatto ai tempi, e tu si che hai dedicato dello "spazio" per la passione che ci accomuna.

Per ora ho guardato solo il video sulle matite Apsara...
Anni fa ero incappato un un'incredibile offerta su Amazon, per meno di 4€ 10 scatole di Apsara Platinum, pensavo me ne sarebbe arrivata una sola, invece veramente arrivò un pacco con 10 scatole incellofanate, ben 100 matite, un affare!

Invece le Absolute mi mancano, ho le Apsara Drawing HB, perché in un altro ordine fui quasi sfortunato, il titolo e la foto del prodotto erano le Absolute, ma mi mandarono le Drawing. Facendo notare la non corrispondenza con delle foto mi rimborsarono lasciandomi le matite, 20 matite gratis :)

Tornerò di sicuro a vedere qualche video sul tuo canale.
Un saluto