Ho già raccontato la storia della mia ricerca della penna perfetta e di come una delle conclusioni sia ricaduta sulla semplice e banale penna Bic Cristal mèdium, in questa occasione voglio però proporre una sua possibile alternativa.
Si tratta di una penna della Papermate, una marca che si è sempre contraddistinta per la scorrevolezza delle loro biro, un po' meno per la loro bellezza estetica.
Con le penne InkJoy 100 sono riusciti ad offrire un buon prodotto economico, molto piacevole da impugnare e con questo nuovo tipo d'inchiostro che si proponeva, per l'appunto, di ridare la gioia di scrivere senza interruzioni e con poca pressione della mano.
Il corpo della penna è di forma triangolare con bordi smussati, la plastica traslucida lascia intravedere il livello di inchiostro disponibile.
Oltre ai tradizionali colori blu, nero, rosso e verde, sono disponibili anche con inchiostro marrone, arancione, viola chiaro, viola scuro, azzurro e verde chiaro. Un totale di 10 colori per soddisfare anche gli scrittori più briosi.
Sono in vendita singolarmente nelle cartolerie, ma se non vi interessano quelle colorate consiglio la versione pack da 10 (4 blu, 4 nere, 1 rossa e 1 verde) che si trovano anche negli ipermercati per 2 o 3 euro, non ricordo di preciso.
Rispetto alla penna Bic Cristal mèdium, la punta della Papermate InkJoy 100 (come si può vedere nelle immagini qui sopra) è più essenziale ma ugualmente ben salda, il tratto è praticamente dello stesso spessore mentre l'inchiostro risulta più marcato specie nella colorazione blu. Come già detto, altro punto forte è l'impugnatura che grazie alla sezione triangolare fa accomodare su ogni lato un dito. Insomma se volete provare una penna economica che scriva bene e possa competere con la classica Bic, vi consiglio di provare questa Papermate InkJoy 100.
0 commenti:
Posta un commento