IPad: impressioni, pregi e difetti [1/2]



ipad introduzione

INTRODUZIONE
IPad rivoluzionario? A me non sembra, per lo meno per quanto riguarda le sue caratteristiche tecniche, ma sicuramente rivoluziona il modo in cui permette di fruire cose che già c’erano.
È un dispositivo che trova una sua collocazione di utilizzo piuttosto ampia per dare un comodo intrattenimento web-ludico-multimediale ed è un buon strumento per la consultazione di documenti, pdf, e-book.
È principalmente un device "casalingo” o comunque “indoor”, lo sposti fra ambienti, ma non lo tiri fuori mentre cammini, difficilmente ti accompagna costantemente come un cellulare perché le dimensioni richiedono una borsetta per il trasporto, non sta certo in tasca, ma sicuramente è più leggero e portatile di un notebook e per qualche tipo di lavoro può essere una manna.
In definitiva si può intenderlo come “rivoluzionario” per la nuova modalità di godimento del mondo digitale che viene spostata più nel divano, nel letto, in bagno, in cucina…


POST-ACQUISTO
Una volta acquistato l'iPad lo accendi ma non puoi farci assolutamente niente se non lo colleghi ad un computer con iTunes (il programma di Apple).
Non basta inserire il cavo usb e avviare il programma, si deve essere collegati al web e passare alla schedatura operata da Apple (praticamente procedura standard per l’iscrizione ad una setta) inviando molti dati personali: nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, carta di credito… Poi il nuovo acquisto si sincronizza ed Apple può finalmente sapere dove, a chi e a che cosa è abbinato il “suo” dispositivo.
Probabilmente molti non ritengono la cosa fastidiosa, per me questo dovrebbe essere un passaggio facoltativo da fare esclusivamente se vuoi usare iTunes per acquistare contenuti a pagamento, mentre l’interesse di Apple è molto chiaro (l’impressione è quasi di averlo in comproprietà).
Bisogna dire che comunque i patti sono già chiari al momento d'acquisto dato che dietro la scatola, in piccolino, sono riportati i requisiti per l’utilizzo: computer con Mac OS o Windows collegato ad internet ed un account iTunes. Quindi se non vi va bene, non compratelo.


SCHERMO
All'accensione si nota subito che abbiamo in mano solo uno schermo, un buon schermo, molto luminoso, ma non capisco chi l'osanna, probabilmente non ha mai visto un amoled della Samsung, per non parlare della lucidità del vetro che pregiudica in parte l'uso all'aperto e infastidisce in presenza di fonti di luci dirette (prego i produttori di trovare una soluzione, basta notebook e dispositivi simili con queste lastre riflettenti! Molto interessante è la tecnologia Pixel QI: vedere il video "Schermo iPad e Pixel QI" per farsi un'idea).
Fa ridere poi la segnalata caratteristica di essere una superficie oleorepellente a prova di impronte: dopo 10 minuti lo schermo è pieno zeppo di ditate! Si vedono poco quando lo schermo è acceso e si trova in un luogo al chiuso, ma appena si spegne o lo si usa all’esterno diventano molto visibili. Sotto questo aspetto non noto nessuna differenza con gli altri schermi touch che non hanno tale caratteristica.
Le dimensioni contano! Fa una bella differenza vedere una pagina web o un video su un 9 pollici rispetto a quanto permette lo schermo di un cellulare, ma è la possibilità di zoommare con un tocco ad apportare ulteriori benefici alla fruizione dei contenuti, tanto che leggere un articolo sul web o un pdf risulta, per me, molto più comodo su un iPad rispetto allo schermo più grande su cui può contare un notebook o un computer desktop.
Rumors indicano che probabilmente usciranno iPad con schermi più piccoli, non so quanto sia vantaggioso, certamente migliora la portabilità, ma l'attuale formato permette di avere una tastiera touch che ha le stesse dimensioni dei tasti di quella del macbook e allo stesso tempo mantiene una superficie libera buona per vedere il contenuto. Ovviamente se si pensa maggiormente alla fruizione e molto meno alla necessità di scrivere un 7" avrebbe un suo perché.


INTERNET
La navigazione web su iPad è una cosa molto piacevole, il touchscreen e lo zoom rendono la lettura agevole, anche se, chiarisco per i pignoli come me, la velocità (Wi-Fi) di caricamento delle pagine è buona, ma non uguale a quella che si ha usando con la stessa rete un notebook che ovviamente può contare su un hardware più potente.
Ma il bello dell’iPad e che attraverso le applicazioni ci si può interfacciare in modo nuovo e più comodo con il web. Per fare un esempio IMDb, il più famoso sito-database di film, è molto più bello e comodo da navigare attraverso la sua applicazione (gratis) su iPad rispetto alla navigazione standard del sito (guardate qui per farvi un’idea).
Altro esempio: l’applicazione per YouTube, già installata, rende molto più ordinata la fruizione dei video.
La versione del browser Safari studiata per l’iPad, invece, ha qualche limite. A me in una settimana è crashata due volte e andata in freeze altre due. I problemi più fastidiosi che ho notato finora sono la non gestione dei download, l’impossibilità di scrittura in Google Docs e dell’utilizzo dell’editor di Blogger per creare post, lo si può fare solo in html. In queste cose si dimostra più vicino ad un cellulare che a un netbook, ma probabilmente con qualche aggiornamento queste limitazioni verranno superate.

Prosegui la lettura con
(Spendi! - Pregi - Difetti - Conclusioni)
nella [Seconda parte]

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