Aggiornamenti su accessori per iPad


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È da poco uscito il nuovo iPad Air con un nuovo formato più stretto rispetto ai vecchi iPad 2 e 3. Questo rinnovo farà felice i produttori di custodie che potranno ampliare la loro offerta con nuovi prodotti adatti alle nuove dimensioni; meno contenti coloro che aggiorneranno il prodotto e non potranno sfruttare la vecchia protezione.
In passato avevo presentato e consigliato la custodia per iPad 2 e 3 della Tucano, siccome ne avevo parlato solo bene faccio un piccolo aggiornamento dopo mesi di utilizzo. 
Con l'uso quotidiano i bordi tendono a sfilacciarsi (come si può vedere nelle foto sopra e sotto). In pratica nei lati dove i due strati di pelle si incontrano c'è una rifinitura di gomma che inizia a staccarsi. Esteticamente non è molto bello, ma non è tanto quello il problema, l'inconveniente è che mentre sulla parte che avvolge l'iPad si può staccare le strisce gommate manualmente, senza compromettere la funzionalità della custodia, poiché la gomma serve solo a rendere meno secchi i contorni tenuti insieme da una cucitura, la cosa non vale invece per la copertina, dove non è presente cucitura e quindi rischia di sfaldarsi.

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Un altro accessorio che ho abbinato all'iPad è la pellicola antiriflesso della Mediadevil, in questo caso l'appunto che voglio fare è che si rivela una vera e propria manna. La pellicola mi ha permesso di sfruttare di più il mio iPad, ovviamente non si riesce ad arrivare all'esperienza di lettura testi di un e-reader, ma la rende molto meno difficoltosa facendo scomparire i fastidiosi riflessi sullo schermo. Inoltre annulla segni di ditate mantenendo praticamente inalterata la sensibilità del touch screen.
Con la prova nel tempo posso quindi affermare che i due accessori si sono rivelati pregevoli, se siete possessori di vecchi iPad ve li riconsiglio, con qualche riserva sulla custodia. Se invece siete nuovi acquirenti di iPad Air o iPad Mini provate a testare se sono altrettanto valide, o migliori, le nuove proposte di Tucano e Mediadevil adattate al nuovo formato.

Seguire rotta di un volo aereo in tempo reale


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Mi è capitato di voler seguire la rotta di un volo aereo in tempo reale, dopo una ricerca sul web, ho riscontrato che i siti nominati e consigliati più spesso erano FlightRadar24, PlaneFinder e Radar Virtuel.
Quello che invece io ho trovato più comodo è un altro: FlightStats.
Ci sono anche le rispettive applicazioni gratuite per iPad, iPhone e per dispositivi Android che però non ho provato e non so se funzionano bene e in modo semplice come accade per la fruzione diretta dal web, ma potete provarle voi scaricandole dai link qui sotto.

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VLC crash con mkv su Mac - La soluzione alternativa è MPlayerX


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Fino ad oggi non avevo mai avuto problemi con VLC media player, il programma libero, open source e multipiattaforma che funge da lettore multimediale in grado di aprire quasi tutti i formati audio e video. Mi è capitato però di dover aprire un video con estensione MKV sul macbook e non c'era verso, ogni tentativo un crash. Ho quindi cercato un programma alternativo e sono in un attimo giunto a MPlayerX che è riuscito a visualizzare il video senza complicazioni.
Chi bazzica nel mondo Linux molto probabilmente conosce già MPlayer, MplayerX non è altro che un porting per Mac OS X. Se avete qualche problema nella riproduzione di un file video su Mac vi consiglio questo programma, potrebbe essere la soluzione anche per voi.
Requisiti: 64-bit Intel CPU, Mac OS X 10.6+ 

Ricerca anonima - motore di ricerca con più privacy

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La privacy è per me un argomento importante da sempre, quando vidi web, cellulari e videocamere diffondersi diventò anche una preoccupazione perché si ampliavano gli elementi che la mettevano a rischio.
Le distopie fantastiche della letteratura non erano poi così "fantastiche", ma se lo si faceva notare si faceva la figura del paranoico. Finalmente con il datagate, lo scandalo della NSA portato alla luce grazie alle rivelazioni su PRISM di Edward Snowden, sembra che qualche attenzione in più sull'argomento si stia alzando, anche se la massa se ne preoccupa ancora troppo poco.
C'è un deterrente ad affrontare l'argomento, purtroppo gestire privacy e sicurezza è complicato e quasi sempre rende la fruizione delle cose più scomode, inoltre, si tende a ritenerle cose che non ci riguardano direttamente, considerandoli aspetti che devono preoccupare solo chi tratta segreti industriali o chi ha qualcosa da nascondere; ci si autogiustifica dicendosi che non facendo niente di male si è a posto così.
L'argomento sarebbe lungo e vasto da trattare nei suoi elementi e rimando al lettore una riflessione. In questa occasione segnalo semplicemente un primo passo per un po' più di privacy quando si cerca qualcosa sul web, è un piccolo trucco che si può adottare modificando il motore di ricerca del nostro browser.
Quando fate una ricerca con Google siete tracciati, ma esistono motori di ricerca alternativi che permettono di non regalare anche questi dati alla grande G.
Attenzione che non significa che navigheremo anonimamente, per quello bisogna usare una rete TOR e, guarda caso, anche il TOR browser boundle usa uno dei prossimi motori di ricerca consigliati (quello che ho scelto anche io). La rete TOR è comunque lenta per l'uso quotidiano, mentre questo accorgimento è un qualcosa in più per la privacy senza compromettere la velocità della nostra navigazione internet.
Tre sono i motori di ricerca alternativi che ho testato:

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                             IxQuick                                        StartPage

Inizialmente avevo impostato DuckDuckGo però non mi trovavo bene coi risultati di ricerca proposti, alla fine ho scelto StartPage.
StartPage e IxQuick sono mantenuti dalla stessa compagnia, la differenza fra i due è che StartPage praticamente restituisce gli stessi risultati di Google usando un proxy per anonimizzare la ricerca, mentre IxQuick restituisce risultati da altri motori di ricerca, non Google.

Per utilizzarli e vedere se funzionano bene per i vostri interessi, potreste in un primo momento salvarli come home page predefinita del vostro browser, successivamente, scelto il preferito aggiungerlo anche ai motori di ricerca e magari impostarlo come predefinito.
Ci sono vari metodi per aggiungere uno di questi motori di ricerca al nostro browser (Firefox o Chrome/Chromium), il più rapido è:

Memoria USB piccola e resistente da portachiavi - Kingston DTSE9


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In passato avevo scritto un post su dispositivi esterni di memoria, nello specifico sulle schede di Memoria SD, SDHC e gli adattatori per porte USB, la comoda disponibilità dei propri file digitali in modo portatile è un'esigenza comune per spostare rapidamente dati fra computer diversi.
Oggi la strada che si è aperta è quella del cloud computing che in effetti può essere una modalità pratica, ma ci sono i problemi sul grado di privacy che si ha nell'affidare i nostri dati su un server esterno e sul fatto che necessita di una costante connessione alla rete. 
Le memorie esterne sono ancora un valido supporto per memorizzare i nostri file e renderli accessibili fra computer e notebook diversi, in questo caso consiglio una chiavetta USB che ho usato negli ultimi tempi: la Kingston DataTraveler SE9 — DTSE9H

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[Kingston DTSE9H - Kingston Micro SD reader - moneta da 1€]

Quello che mi è piaciuto particolarmente di questa memoria USB è il design: un rettangolino solido di alluminio, di dimensioni 4 cm per uno spessore di mezzo centimetro, con un cerchio vuoto che permette di collegarla in modo saldo ad un portachiavi.
Funziona senza problemi su Linux, Mac e Windows, anche se le prestazioni non sono il suo punto forte: in lettura fa circa 17 MB/s e in scrittura 5 MB/s. Buono invece il prezzo, circa 10 € per 16 GB. 
Se siete alla ricerca di una USB resistente e bella fa al caso vostro, è prodotta in due colori, oro o argento, e in tagli da 8, 16, 32 o 64 GB.

Mouse wireless Logitech M325


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Ho sempre preferito usare mouse con il filo rispetto a quelli senza. Avevo avuto un'esperienza stressante con uno dei primi modelli wireless e mi ero detto che la scomodità di avere un filo in più era molto inferiore alla scocciatura della preoccupazione di batterie esaurite, da ricaricare e da tenere sempre pronte al bisogno.
Gli anni però passano e la tecnologia è l'unica cosa che migliora, così i nuovi modelli senza fili promettono autonomie maggiori usando solo una pila AA. Ho quindi provato a dare una nuova possibilità al mouse senza fili.
In particolare mi sono deciso quando ho visto che i modelli della Logitech avevano la tecnologia unifying che permette di usare un'unica porta usb per collegare più dispositivi (fino a 6) muniti della stessa caratteristica (io ho connesso la tastiera Logitech K400).
La mia scelta è caduta sul modello Logitech Wireless mouse M325.

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Il mouse funziona molto bene, si nota una migliore reattività rispetto a quello che avevo in precedenza (che comunque va ancora bene), ma la cosa che mi piace di più è la rotella per lo scrolling che è precisa, morbida e non stanca il dito. Invece, può piacere o non piacere, la dimensione è un po' più piccola del solito.
La batteria inclusa nella confezione mi è durata dai primi di febbraio a qualche giorno fa, quindi quasi 8 mesi. In verità viene venduto dichiarando un'autonomia di 18 mesi però dipende dall'uso che se ne fa e se alla sera ci si ricorda di spegnerlo. Vedrò se con una batteria migliore rispetto a quella in stock ci si avvicina di più alla durata pubblicizzata. Una nota positiva è che quando viene segnalata la batteria scarica si ha un altro giorno di riserva, o almeno a me è funzionato ancora.
Il mouse va bene su sistemi operativi Windows, Mac e Linux. La procedura per usare un solo ricevitore usb si fa tramite il software dedicato che però è disponibile solo per Windows e Mac. Per Debian, Ubuntu, Gentoo, OpenSuse e Arch si può usare Solaar per lo stesso risultato, ma si fa prima a eseguire il tutto su un computer con uno dei due sistemi citati quando si sposterà il ricevitore usb funzionerà senza problemi anche con Linux.

Pellicola antiriflesso per iPad e pozione per pulizia schermo


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Mediadevil è ormai una garanzia, un marchio che si è guadagnato la stima dei suoi acquirenti fornendo prodotti di supporto a quelli della Apple, ma che si sta allargando anche a tablet e cellulari Samsung.
La formula vincente è banale: offrono qualcosa di buona qualità, dal basso costo vendendo ad alto prezzo, con un ottimo servizio clienti. Nella busta con cui inviano i loro prodotti infilano pure due caramelline per soddisfare anche il bambino che c'è in noi.
Io avevo già preso una copri tastiera per il macbook che mantiene i tasti puliti e l'ho trovato un acquisto molto utile, ho pensato quindi di rinnovare la fiducia nel marchio prendendo questa volta l'occorrente per rendere opaco, senza riflessi, lo schermo dell'iPad.

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Ho scelto la Pellicola Protettiva MediaDevil Magicscreen - Matte Clear (Anti-riflesso) e, considerata l'esperienza con la pellicola antiriflesso per il notebook, ho preso anche la Magicpotion MediaDevil Spray Pulente Anti-Batterico per Schermi e Lenti per rendere antistatico lo schermo prima dell'applicazione della pellicola.

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Dentro la confezione Magicscreen si trovano due pellicole, quindi se la prima applicazione va male avrete un'altra possibilità oppure, se fate tutto per bene, una pellicola in più per il futuro.
All'interno si trova anche una card con dentro una schedina di plastica spessa per aiutarsi nell'applicazione, carina l'idea di stamparci il calendario così da renderla ri-utilizzabile (peccato che la mia avesse quello del 2012 stampato sopra), e un piccolo panno per pulire lo schermo.

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La confezione della Magicpotion contiene un grande panno in microfibra ultra-soft di ottima qualità, lo spray è piccolino, solo 50 ml, di un composto formulato negli UK specificatamente per dispositivi elettronici e lenti fotografiche, non contiene né alcol né silicone e può quindi essere utilizzato senza paura di rovinare su qualsiasi superficie.

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Considerazioni dopo l'applicazione
L'applicazione della pellicola con un po' di attenzione e seguendo le indicazioni risulta abbastanza facile. Bisogna fare una precisazione riportata chiaramente nelle informazioni della pellicola, se avete un iPad con retina display e volete mantenere la sua definizione tagliente questa pellicola antiriflesso non va bene, è consigliato il modello Crystal Clear (Invisibile). Se volete liberarvi dei riflessi, non c'è verso, dovete rinunciare all'alta definizione. In confronto a quella che avevo applicato sul notebook questa è più spessa e opaca. 
Secondo me se videogiochi, foto e immagini sono le attività che prediligete e usate l'iPad soprattutto al chiuso, allora la pellicola antiriflesso non fa per voi; se invece usate l'iPad soprattutto per navigare sul web, leggere documenti, all'aperto o non sopportate i riflessi questa pellicola Matte Clear vi renderà molto soddisfatti, inoltre riduce tantissimo il segno delle ditate.
Nell'immagine qui sotto si può vedere come regga anche la luce di una lampada da tavolo piazzata proprio sopra lo schermo.

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Per quanto riguarda la Magicpotion è ottima anche per gli schermi di TV e computer, considerato anche l'ampio panno in dotazione. Un po' contenuto invece il liquido dello spray, forse un 100 ml sarebbe più ragionevole, ma sembra che il grosso del lavoro lo faccia il panno e che sia sufficiente inumidirlo con un paio di spruzzi.

Scarpa sportiva leggera da uomo, che fa "aria" - Puma Bolt

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Le mie scarpe preferite sono da anni e anni le Puma Suede Classic, talvolta ho provato qualche variazione sul tema e fra queste ci sono state le Puma Bolt
Le avevo acquistate nel 2012, poco prima dell'inizio dei Giochi della XXX Olimpiade di Londra, ma finora il numero di volte che le ho indossate si contano sulle dita di una mano.

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Ad attirarmi sulle Puma Bolt Archive Lite Low era stato il fatto che per l'estetica erano sorelle delle Puma Suede però, essendo realizzate in EVA, risultavano leggerissime. 
Provate sul tappetino del negozio sembravano una bella novità e mi ero convinto nell'acquisto, il problema si è rivelato poi calpestando ogni pavimento lucido. In pratica si verifica quello che tecnicamente possiamo chiamare "effetto scoreggina": la suola molto morbida e il suo intaglio a quadrati stellati, trasformano il fondo in piccole ventose, inglobando l'aria e rilasciandola con il caratteristico suono.

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Se passeggiate sul marciapiede nessun problema, ma se mettete piede in un negozio o su qualsiasi pavimento lucido l'effetto è un po' imbarazzante, sembrerà che abbiate le scarpe molto "appiccicose".
Direi che è un epic fail per la Puma, com'è possibile che non si siano accorti di questo problema prima di iniziare la produzione!?

In conclusione come scarpe sportive da uomo estive potevano essere interessanti, un qualcosa di originale considerato il peso piuma che dà una sensazione strana portandole. Nella pratica le sconsiglio, a meno che non le vogliate usare come soprammobile celebrativo del velocista Usain Bolt a cui le scarpe sono dedicate (portano il suo autografo stampato sulla linguetta), in tal caso vanno benone.

Pellicola antiriflesso per notebook con schermo lucido

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Maledetto il giorno in cui hanno iniziato a fare quasi tutti i notebook con lo schermo lucido. Io sono profondamente infastidito dai riflessi che si verificano usando questi schermi che spesso, su nero, diventano quasi degli specchi. 
Sono pochi i produttori che privilegiano notebook con lo schermo opaco antiriflesso, com'erano tutti una volta, Samsung nelle sue Serie 3, 7 e 9 era una di queste, ma le nuove versioni mi pare abbiano lo schermo touch e sembra diventeranno anche loro lucidi. 

In passato, nel tentativo di acquistare un notebook economico con schermo antiriflesso ho avuto una disavventura con ePRICE, poi ho pensato di sfruttare un monitor esterno con il pannello IPS antiriflesso grazie ad Amazon ed è andata molto meglio. 
Questa volta ho voluto provare la soluzione del "rimedio" ossia applicare una pellicola opaca su uno schermo lucido, per vedere l'effetto che fa.

Ci sono varie marche che vendono queste pellicole, quella che ho provato io è quella universale della Goliton per notebook Dell, HP, Lenovo, Asus, Acer con schermo da 15.6 pollici (345 x 194 mm).

Considerazioni:
  • Difficoltà nell'applicazione
    Ho fatto attenzione, ho una buona manualità, ho pulito lo schermo con delle salviette indicate allo scopo, ma un piccolo granello di polvere è rimasto attaccato alla pellicola compromettendo il risultato finale (vedi immagine sotto). Per fortuna è in basso, e non dà molto fastidio, ma se fosse in mezzo allo schermo non so se avrei resistito a non togliere la pellicola.
pellicola-schermo-opaco-polvere
  • Costo elevato
    Per una sola pellicola sono circa 20 €. Secondo me è tanto, all'interno della confezione si trovano due piccolissimi quadrati di tessuto per pulire lo schermo e un piccolo cartoncino per aiutarsi nell'applicazione della pellicola ed evitare il formarsi delle bolle, entrambi di bassissima qualità. Sarebbe molto meglio se venisse venduto con 2 o 3 pellicole, considerata anche la facilità con cui l'operazione può non andare a buon fine, oppure con un qualche speciale spray antistatico per facilitare la buona riuscita dell'operazione.
  • Perdita di nitidezza
    Bisogna aspettarsela, considerate le leggi della fisica, non è eccessiva e per chi mal sopporta i riflessi è un compromesso che si accetta volentieri però dopo l'applicazione della pellicola si noterà, specie sui caratteri, un po' di distorsione.
In conclusione se si riesce a metterla perfettamente è sicuramente un toccasana, ma nel complesso, c'è poco da fare, sarebbe molto meglio comperare notebook già provvisti di schermo opaco antiriflesso.

Tappetino per mouse scorrevole di piccole dimensioni


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I moderni mouse funzionano con puntatore ottico al laser e non necessitano più di un tappetino, come invece accadeva per i vecchi mouse con la pallina che avevano bisogno di una certa dose di attrito per funzionare.
Coi nuovi mouse è sufficiente una qualsiasi superficie piana, non riflettente, per muovere il puntatore senza alcun problema. Si può però voler definire lo stesso una zona dedicata, per estetica, per ordine o per migliorare l'esperienza d'uso rendendo più dolce e regolare lo scorrere del mouse.
Avevo guardato su Amazon cosa proponeva il mercato, il primo che mi era capitato sotto gli occhi era proprio quello brandizzato dalla multinazionale, poi avevo puntato su quelle marche che indirizzano il loro prodotto verso i videogiocatori, immaginando che avrei avuto un "qualcosa" in più. Mi ero fermato su un tappetino della SteelSeries, il Surface QcK Mini.
Alla fine li ho presi entrambi (ognuno a circa 6 €), convinto che quello della Steelseries si sarebbe rivelato migliore, invece, per le mie esigenze, forse è meglio quello di Amazon.

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Nella foto si può vedere la differenza delle dimensioni, leggermente più piccolo quello di Amazon (20.3 x 22.9 cm), quello che non si vede è la differenza nello spessore, quello della Steelseries (21 x 25 cm) è molto fino (2 mm), quello di Amazon un po' più spesso (3 mm).
Un difetto che ho riscontrato nel modello della Steelseries è l'essere confezionato in una scatola rettangolare, viene quindi inserito arrotolato e a me è capitato uno leggermente "slabbrato" in un lato perché era stato messo male nella confezione. Per quanto riguarda la scorrevolezza non sono in grado di percepire grandi differenze fra i due.

Cuffie stereo di buona qualità ed economiche - Sennheiser HD 201


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Ho già dato consigli su auricolari con una buona resa audio e per l'attività sportiva, ma se si desidera vedere un film o ascoltare la musica dal computer, dall'impianto hi-fi o dalla tv estraniandosi dai rumori esterni si potrebbe desiderare delle cuffie.
Le cuffie sono più ingombranti delle auricolari, ma hanno la capacità di isolare dal grosso dei rumori ambientale permettendo di calarsi ancor più in quello che si vuole ascoltare.

Per questo genere di cuffie ho provato pochi modelli, se non avete problemi di soldi o ci tenere molto, potreste guardare a quelle della Beats, ad esempio quelle Dr. Dre Studio. Le ho trovate ottime, ma le ho solo provate considerato il costo che supera 200-300 euro a seconda del modello, in negozio, acquistandole nel loro sito si può risparmiare molto perché sono spesso in sconto.

Se invece vi volete o dovete accontentare e il vostro budget è fra le 20-30 euro potreste guardare alle Sennheiser HD 201, queste sì le ho comprate.

Come ho già detto, questo tipo di cuffie offrono una protezione dai rumori esterni, i cuscinetti sono in similpelle e risultano abbastanza confortevoli. Sono dotate di un cavo con attacco jack 3.5 adattabile a 6.3 mm dorato (compreso nella confezione) ed è lungo ben 3 metri: ideale in casa per avere un po' di libertà di movimento anche una volta indossate.
Io le avevo acquistate per testare la tipologia, dopo una prova di due anni, posso dire che mi trovo meglio con gli auricolari, più leggere e secondo me molto più comode – escludendo i modelli in-ear che non riesco proprio a tenere nelle orecchie –.
Dal punto di vista della qualità sonora non sono rimasto particolarmente colpito da queste cuffie, si sente discretamente bene considerata la spesa, meglio se collegate ad una uscita pre-amplificata.
Chiudo con un'avvertenza: le cuffie in estate sono una tortura, non offrono solo "musica per le orecchie" ma anche una bella sauna per i padiglioni auricolari.


Alcune caratteristiche tecniche

Frequenza: 21 - 18000 Hz
Distorsione: < 0.7 %
Impedenza: 24 Ω
Sound pressure level (SPL): 108 dB

Per altre informazioni rimando alla scheda nel sito ufficiale:

Come configurare posta Alice Mail su Samsung S3, S4 e altri cellulari Android

alice-mail-android

Riporto la procedura per configurare la posta email di Alice con Samsung S3, S4 e altri dispositivi Android.

Nota → Ricordo che Alice Mail deve essere associata alla ADSL di Telecom o ad un cellulare con rete TIM. Se volete accedere alla posta da smartphone con rete di altri operatori potete farlo tramite la webmail. Con rete Wind e ADSL Telecom funziona anche il client di posta Android se configurato con POP3 (vedi in fondo) .

1. Andare nel menu Applicazioni e aprire l'app E-mail
2. Scegliere Aggiungi account
3. Nella nuova schermata inserire il proprio indirizzo di posta elettronica (es. pincopallino@alice.it), quindi la password e cliccare su Configurazione manuale
4. Scegliere il tipo di protocollo che si intende configurare: IMAP
5. Verificare che i seguenti campi per la configurazione del server della posta in entrata siano corretti:
Nome utente: l'indirizzo di posta email (es. pincopallino@alice.it)
Password: la password per accedere alla posta di Alice
Server IMAP: in.alice.it
Porta: 143
Protezione: nessuna
6. Premere Avanti
7. Verificare che i seguenti campi per la configurazione del server della posta in uscita siano corretti:
Server SMTP: out.alice.it
Porta: 587
Richiedi accesso: selezionato
Nome utente: l'indirizzo di posta (es. pincopallino@alice.it)
Password: la password per accedere alla posta di Alice
8. Inserire il nome per l'account e completare la configurazione.

Ricordarsi di impostare anche la frequenza di aggiornamento per scaricare la posta tenendo in considerazione che più l'intervallo è breve maggiore sarà il dispendio energetico e quindi minore la durata dell'autonomia della batteria.


AGGIORNAMENTO
In questi giorni (dicembre 2013) ci sono dei problemi di funzionamento, o si aspetta per vedere se risolvono oppure si fa la configurazione con protocollo POP3 che sembra funzionare (anche se io lo sconsiglio), la procedura è come quella riportata sopra tranne che:
- al punto 4, si sceglie come protocollo: POP3
- al punto 5, Porta: 110

Nota → Per conoscere che differenza c'è fra la configurazione con protocollo IMAP e protocollo POP3 rimando a questo link.

Privacy su Mac: come vedere e cancellare lista nascosta dei file scaricati


privacy-download

Quando si scarica un file dal web con Mac OS viene generato una voce di log come “Evento Quarantena”, in pratica si crea una lista di tutti i download che abbiamo effettuato dal nostro computer.
Dopo averla visionata, per migliorare la vostra privacy, potreste desiderare cancellarla. Eccome come fare (rev. da discussione su Reddit).

Snow Leopard

Applicazioni > Utility > Terminale
  • Per vedere la lista, dare il comando:
    sqlite3 ~/Library/Preferences/com.apple.LaunchServices.QuarantineEvents 'select LSQuarantineDataURLString from LSQuarantineEvent'

  • Per eliminare la lista, dare il comando:
    sqlite3 ~/Library/Preferences/com.apple.LaunchServices.QuarantineEvents 'delete from LSQuarantineEvent'

Lion

Sempre dal Terminale
  • Per vedere la lista:
    sqlite3 ~/Library/Preferences/com.apple.LaunchServices.QuarantineEventsV* 'select LSQuarantineDataURLString from LSQuarantineEvent'

  • Per eliminare la lista:
    sqlite3 ~/Library/Preferences/com.apple.LaunchServices.QuarantineEventsV* 'delete from LSQuarantineEvent'

Auricolari di buona qualità con suono pulito - Sennheiser MX470

Sennheiser-MX470

Avevo già consigliato delle auricolari per un uso quotidiano o per chi fa sport, questa volta tesso le lodi di un paio di auricolari che fanno subito sentire la differenza con la media delle auricolari di fascia economica. Parlo delle Sennheiser MX470.

Probabilmente salendo di prezzo si può aumentare anche nella qualità di riproduzione, ma io più di 20 euro difficilmente li spenderei per delle auricolari e credo che le Sennheiser MX470 siano come qualità audio fra le migliori che si possono avere con questa cifra.
Il suono risulta più pulito e sfaccettato rispetto a tutte le auricolari che avevo provato in precedenza.

Oltre alle cuffiette nella confezione si trova un sacchettino per riporle e una serie di adattatori in gomma per posizionarle al meglio a seconda del tipo di padiglione auricolare, per tenerle salde nell'orecchio e isolare dai rumori esterni. Io comunque preferisco usarle senza.
L'attacco del jack è fino quindi non dà problemi se utilizzato con cellulari o tablet con custodie protettive e sono proprio vendute come "ottimizzate per MP3, iPod, iPhone e media player portatili".


Alcune caratteristiche tecniche

Frequenza: 18 - 20000 Hz
Distorsione: < 0.5 %
Impedenza: 16 Ω
Sound pressure level (SPL): 119 dB

Per altre informazioni rimando alla scheda nel sito ufficiale:

Lettore mp3 conveniente - Samsung Digital Audio Player U7


Samsung-YP-U7

Per molti anni ho usato un lettore mp3 della Samsung (il modello YP-U1) da soli 512 MB che ancora funziona abbastanza bene e attendevo che si rompesse per sostituirlo, ma circa un mese fa mi era capitata sotto gli occhi un'offerta e con soli 20 euro avevo acquistato un nuovo modello da 4 GB: il Samsung Digital Audio Player YP-U7, che ora consiglio.

Ho scelto di rimanere su questo tipo di lettore mp3 a forma di stick e con la presa usb integrata nel corpo, che rende molto facile la ricarica e il trasferimento di file senza bisogno di passare per altri cavetti o programmi particolari.

Samsung-YP-U7-usb

È un lettore per chi ha poche pretese, in commercio ci sono modelli che sono praticamente smartphone senza la funzione di telefono, in tal caso i prezzi salgono e anche il formato (ma allora non conviene usare direttamente il cellulare!?). Io volevo rimanere su qualcosa di comodo e senza particolari funzionalità: un lettore mp3 semplice per ascoltare la musica e basta.
I 4 GB di memoria (circa 1000 canzoni) sono per me più che sufficienti, quello che ho apprezzato maggiormente è l'autonomia della batteria e il corpo in metallo (tranne il cappuccio che copre l'usb) che è molto più leggero e fino del modello, tutto in plastica, che avevo prima.
Un po' deludenti si sono invece rivelate le cuffiette in dotazione, di color bianco e fatte di plastica dura, riproducono l'audio in una qualità discreta, io ho preferito sostituirle con le Sony MDR-E 818 LP.

Samsung-YP-U7-prospettiva

Il Samsung YP-U7 si può anche interfacciare con Kies e permette di aggiornare con semplicità il firmware. Il tempo di ricarica tramite PC è di circa 3 ore per poi avere un'autonomia della batteria in riproduzione audio per circa 20 ore.

Le funzioni principali sono:
  • Supporto ai file WMA - FLAC - MP3 - Ogg
  • Visualizzazione della copertina dell'album
  • Riproduzione tramite tag o tramite cartella
  • Velocità di riproduzione regolabile
  • Orologio
Per chi è interessato a un lettore mp3 semplice e vuole qualcosa di piccolo, ma senza rinunciare alla presenza di uno schermo per scegliere album e canzoni in modo pratico, è l'ideale. Per ulteriori informazioni rimando alla pagina dedicata.